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Cronaca

Ad Amstedarm successo per le innovazione delle aziende del Consorzio di Piacenza Alimentare

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

Più che buone le sensazioni del Consorzio Piacenza Alimentare al rientro dal PLMA di Amsterdam, la fiera internazionale “Private Label Manufacturers Association” che da quasi trent’anni, rappresenta un imperdibile appuntamento annuale per i buyer della Grande Distribuzione Organizzata di tutto il mondo.
La manifestazione si è confermata positiva, grazie a un format concentrato e alla qualità degli operatori presenti: oltre 12.000 visitatori da 70 Paesi, per lo più Europa (Russia e Paesi ex URSS compresi),  Medio Oriente, Nord Africa, con rappresentanti delle più grandi catene attive in Europa, es. Aldi, Auchan, Carrefour, Lidl e delle italiane come Esselunga e Conad.
Piena soddisfazione per le aziende associate: ARP, Citres, Cantine Casabella, Columbus, Copador, Polenghi Las, Rebecchi Fratelli Valtrebbia e Salumificio San Michele che hanno apprezzato la presenza in crescita di visitatori extra europei, a dimostrazione  del carattere sempre più globale dell’evento. La private label continua ad essere un segmento importante per le strategie delle associate, in particolare quando si guarda ai mercati esteri.

Per i prodotti piacentini le opportunità all’interno delle linee a marchio della Grande Distribuzione estera sono fondamentali, perché c’è una grande ricerca nella qualità del prodotto e nella sua presentazione. Tante le proposte portate in fiera ma ciò che sicuramente ha caratterizzato questi 2 giorni di manifestazione è stata la capacità degli imprenditori piacentini di ascoltare le esigenze del mercato per arrivare a creare soluzioni personalizzate. Questo a testimonianza della grande creatività e versatilità delle aziende, che hanno saputo affrontare la crisi mettendo in campo innovazione e capacità di rinnovamento.
La Polenghi Group leader nel settore del succo di limone: “Al PLMA siamo stati presenti con il nostro nuovo succo di limone spray – spiega Maurizio Bernardi, Responsabile Commerciale Polenghi Group – La Private Label rappresenta per noi oltre l’80% del fatturato soprattutto all’estero, per questo abbiamo sempre bisogno di nuove idee per colpire mercati differenti da quello italiano.” Per altre aziende invece l’innovazione sta nella tradizione, coma l’ARP, storica presenza al PLMA, che distribuisce il meglio del pomodoro piacentino in tutto il mondo e che quest’anno ha deciso di puntare anche sui legumi in scatola. “A volte l’innovazione sta nel proporre prodotti “storici” a mercati che semplicemente non li conoscono, l’importante è mantenere alti gli standard di qualità. - commenta Loris Mazza, Sales Manager di ARP – Grande apprezzamento per due prodotti semplici come Fagioli e Piselli Freschi in scatola, realizzati seguendo un procedimento che ormai pochissime aziende utilizzano preferendo i prodotti disidratati.” Ha puntato sulla qualità anche la Rebecchi F.lli Valtrebbia, che ha portato nei Paesi Bassi tutta la linea di prodotti, forte delle numerose certificazioni ricevute. “Da anni stiamo lavorando per certificare i nostri prodotti sulla base delle esigenze del mercato – commenta Niko Cocconi, Direttore Commerciale Rebecchi – Senza Glutine, Biologico e quest’anno abbiamo aggiunto il Vegan, certificazioni molto apprezzate soprattutto all’estero.” Sta nella versatilità invece il concetto d’innovazione di Cantine Casabella che, grazie alle sue esportazioni ha contribuito alla conoscenza del ricco patrimonio vinicolo piacentino. “La Private Label sta sempre più diventando un segmento di alta qualità ed è proprio per questo che i vini piacentini sono stati apprezzati. – commenta Gianfranco Rossi direttore Commerciale della cantina – La nostra moderna linea di produzione ci ha permesso di soddisfare le esigenze di qualsiasi mercato.”
“In un comparto come la Private Label risulta fondamentale sviluppare un servizio che possa agevolare il buyer e la collaborazione con l’insegna. – commenta il direttore del Consorzio Daniele Ghezzi – Le nostre associate hanno dimostrato di saper adattare le proprie produzioni alle differenti esigenze, arrivando in alcuni casi alla presentazione di progetti completi per l’inserimento del prodotto, che partono dallo studio di un packaging con un alto contenuto d’immagine, fino alla presentazione del prodotto a scaffale.”
Un anno carico di nuova sfide, quindi, per il Consorzio Piacenza Alimentare che, oltre alle consuete fiere, (la prossima in programma è il Summer Fancy Food a New York dal 28 al 30 giugno) sta lavorando per sfruttare al meglio le opportunità di Expo, puntando l’attenzione in particolare su un progetto d’incoming dal Giappone nel mese di settembre.

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