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Cronaca Podenzano / Via Roma

Strada provinciale Val Nure, a ottobre verrà completata la rotonda di Podenzano

Continuano i lavori di riqualificazione sulla strada provinciale Val Nure. Il sindaco di Podenzano Piva: «Costruire una "bretella" esterna? In futuro ne discuteremo con gli altri comuni, ma ricordiamoci cosa è successo con la tangenziale di San Polo, ferma da due anni»

Proseguono i lavori lungo la strada provinciale Val Nure nel tratto compreso tra Turro e Podenzano. Con l’estate la ditta appaltatrice ha provveduto ad allargare la strada, ma il cantiere ha creato notevoli disagi agli automobilisti: un semaforo, posto nelle immediate vicinanze della rotonda di Turro, ha creato a ogni ora del giorno diverse code. «I lavori – ci aggiorna il primo cittadino di Podenzano Alessandro Piva – sono di competenza della Provincia di Piacenza, ma ci stiamo tenendo in costante contatto sull’andamento dei cantieri. Attualmente non vi sono problemi: a ottobre vedremo completata la rotonda a inizio del capoluogo che porta al cimitero. Avremo, giusto nelle settimane precedenti alla fine di questo tratto, qualche problema di viabilità a causa di questo specifico intervento: fino alla primavera del 2015 non vi saranno più disagi. In primavera infatti verrà realizzata la pista ciclabile da Gariga a Podenzano, continuando il percorso già esistente fino alle Due Case. I lavori perciò termineranno molto prima del novembre 2015, data ultima di consegna degli interventi». A ottobre inoltre la ditta Tmg Scavi Srl di Berbenno di Valtellina (Sondrio) effettuerà la prima asfaltatura sui tratti interessati, mentre un secondo intervento del genere verrà svolto in primavera.

«Per ora – spiega il sindaco Piva - non abbiamo riscontrato miglioramenti del traffico: forse una volta terminato vedremo qualche riscontro. C’è già, e ci sarà ancora di più, un sicuro miglioramento della sicurezza. Abbiamo allargato la strada, i ciclisti hanno a disposizione più spazio e sono stati resi più sicuri l’incrocio delle Due Case e quello nel capoluogo che porta al cimitero».

Secondo qualcuno la riqualificazione del tratto non giova per niente alla viabilità e i soldi potevano essere investiti in un'altra maniera. La soluzione migliore poteva essere - ad esempio - quella di costruire una strada ex novo esterna all’ex statale Val Nure. «Bisogna capire – replica il sindaco - cosa intende la gente quando parla di “bretella”, ovvero se si riferisce a una vera e propria tangenziale o se invece vorrebbe una semplice strada esterna alla provinciale. Con i soldi stanziati - si parla di una cifra intorno ai 5 milioni di euro - una strada nuova non si poteva certo fare. Questo intervento e l’idea di una strada nuova sono due progetti che hanno finalità diverse. Sicuramente c’è bisogno di una viabilità diversa per migliorare l’accesso alla valle: occorre una strada più veloce come percorrenza. Questa è una cosa che discuteremo e ragioneremo con gli altri comuni della Val Nure per avere un progetto comune. Per fare opere così faraoniche - conclude Piva – bisogna disporre però di importanti finanziamenti esterni alle casse comunali e provinciali: a Podenzano lo sappiamo bene, visto che la tangenziale di San Polo, che non è di competenza del Comune e della Provincia, è ferma da due anni».

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