Tentato omicidio premeditato. E' l'accusa con la quale è stato arrestato il 50enne di Borgonovo, con precedenti, che la sera di venerdì 24 novembre ha colpito alla gola con una coltellata un albanese di 38 anni poi finito in ospedale. I dettagli della vicenda che ha portato al suo arresto sono stati illustrati direttamente dal maresciallo Cosimo Scialpi e dal comandante provinciale dei carabinieri Corrado Scattarretico.

Tutto è iniziato verso le 21,30 all'interno di un bar vicino a piazza De Cristoforis, quando i due hanno litigato animatamente «per motivi futili e banali, anche a causa del loro tasso alcolico» spiegano i militari che in questa indagine sono coordinati dal pm Emilio Pisante.
Al termine della lite, quando sembrava che ormai fosse tutto finito, il 50enne è andato a casa sua - abita lì vicino - per prendere un coltello da cucina. Poi è tornato indietro e avrebbe aggredito il 38enne alle spalle, infilzandolo da dietro alla gola con il coltello. 
AL loro arrivo i carabinieri di Borgonovo hanno trovato l'uomo a terra in un lago di sangue insieme ai sanitari del 118 arrivati sul posto con due ambulanze (Cri Borgonovo e Castello), mentre il 50enne era sparito. Lo hanno rintracciato poco dopo a casa sua: è stato portato in caserma e arrestato, e il coltello sequestrato.

Il 38enne ferito, trsportato in ospedale a Piacenza, è attualmente ancora ricoverato ma si trova fuori pericolo.