La vertenza Amazon – fino ad oggi bloccata – dal Piacentino si sposta sui tavoli romani. Per il prossimo 2 febbraio si svolgerà un incontro al Ministero del Lavoro sulla vertenza Amazon che vede coinvolta la sede di Castelsangiovanni. La società non si è presentata al confronto in prefettura a Piacenza con i sindacati: la discussione, mai iniziata, si sposta adesso al Ministero. All'incontro saranno presenti i vertici nazionali del colosso americano dell'e-commerce, il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Paola De Micheli, che fin dall'inizio ha seguito da vicino la vicenda. De Micheli, proprio poche settimane fa, aveva promesso impegno per sbloccare la questione. A questo primo incontro nazionale ne seguirà un altro al quale saranno convocati i sindacati di categoria. 

«In merito alle notizie stampa apprese – fa sapere il sindacato Ugl - secondo le quali il Ministero del Lavoro si è attivato per un incontro con Amazon Italia il prossimo 2 febbraio, senza la presenza delle organizzazioni sindacali al tavolo, che saranno, si legge, convocate in un secondo momento, teniamo subito a precisare per quanto riguarda la scrivente Organizzazione che non riteniamo affatto soddisfacente la risposta delle istituzioni che esclude i rappresentanti dei lavoratori e asseconda la protervia di Amazon che già in occasione dell'incontro in Prefettura a Piacenza aveva voluto incontrare le istituzioni in assenza di coloro che rappresentano le maestranze. Fermo restando che concorderemo con i colleghi delle altre Organizzazioni sindacali e con i lavoratori l'atteggiamento da adottare, non possiamo, nell'immediato e di getto, esimerci dal rilevare che ad oggi non ci eravamo accorti di particolari vicinanze "fin dall'inizio" della vicenda sindacale di Amazon e che questa iniziativa non è certo di quelle che faranno ricordare questo governo, agli ultimi atti, come un ministero che si è distinto per la volontà di affermare la sovranità e l'interesse nazionale sui benefici di parte».