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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Giorgio Piacentino / Via Roma

Andava in ferie e faceva spacciare il cognato: in carcere l'aiutante del pusher di San Giorgio

Il pusher di San Giorgio amante della bella vita e delle auto di lusso, si faceva aiutare dal cognato. Al termine delle indagini anche per il fratello della moglie sono scattate le manette per spaccio e ora si trova alle Novate

Il pusher di San Giorgio amante della bella vita e delle auto di lusso, si faceva aiutare dal cognato. Al termine delle indagini anche per il fratello della moglie sono scattate le manette per spaccio e ora si trova alle Novate. Il 30enne albanese in carcere dal dicembre del 2015, dopo essere stato fermato con più di un etto di coca al casello dell'A21, da anni aveva un vastissimo giro di spaccio in città e provincia, e per questo aveva introdotto nell'attività anche il cognato, un connazionale di 21 anni che lo sostituiva quando andava in ferie o quando non riusciva a soddisfare tutte le richieste dei clienti. Il giovane, dopo l'arresto del 30enne, era andato in Albania in attesa che le acque si calmassero, peccato che i carabinieri dell'Aliquota Operativa lo tenessero d'occhio, e quando è stata spiccata la misura di custodia cautelare, di concerto con il suo avvocato, il 21enne ha deciso di tornare in Italia e costituirsi. E' stato arrestato a Bologna e portato alle Novate.  I due spacciavano cocaina di buonissima qualità a San Giorgio, Podenzano, Carpaneto, Pontedellolio e Piacenza. Riuscivano a vendere in una settimana anche più di un etto di polvere bianca, guadagnando anche 5mila euro a settimana. 

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