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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Cortemaggiore / Via Besenzone

«Stoccaggio di anidride carbonica, valutare la sicurezza di Cortemaggiore»

Interrogazione alla Giunta regionale di Rita Moriconi (Pd): «Gli eventi sismici che hanno interessato larghe zone della pianura padana - segnala la consigliera - pongono nuovi e urgenti interrogativi sulla sicurezza»

Il progetto di stoccaggio di anidride carbonica nel giacimento di Cortemaggiore oggetto di un protocollo operativo firmato nell'aprile scorso tra la Regione, la Provincia di Piacenza, i Comuni di Cortemaggiore e Besenzone ed Eni Spa, è al centro di un'interrogazione alla Giunta regionale di Rita Moriconi (Pd). Gli eventi sismici che hanno interessato larghe zone della pianura padana - segnala la consigliera - «pongono nuovi e urgenti interrogativi circa l'idoneità del luogo di stoccaggio di anidride carbonica. A seguito di tali eventi - continua - si dovrà necessariamente mettere mano alle mappe di sismicità della zona e dunque valutare la possibilità di rivedere la compatibilità ambientale rilasciata dal ministero dell'Ambiente nel 2011».

A queste considerazioni, Moriconi aggiunge che per fermare il progetto di stoccaggio di CO2 un gruppo consigliare lista civica del Comune di Cortemaggiore sta organizzando una raccolta di firme da inviare al sindaco per chiedere, tra l'altro, il coinvolgimento della popolazione che, dopo un'incontro nel 2009, "non è stata direttamente coinvolta".

Ci sono poi - ricorda - le "valutazioni negative" sull'attuazione del progetto espresse in sede istituzionale dal Comune di Fiorenzuola e analoghe riserve avanzate dal Comune di Castelvetro piacentino sull'impatto che tale realizzazione avrebbe sull'aumento del trafficopesante del territorio. Moriconi chiede quindi se la Regione ritenga ancora utile larealizzazione del progetto.

«Alla luce dei tanti timori espressi dalla popolazione cui si sono aggiunti quelli del terremoto del maggio scorso», la consigliera vuole sapere quali siano gli standard di sicurezza dell'opera in questione e domanda se la Giunta non ritenga utile organizzare al più presto un incontro pubblico nelle zone interessate per spiegare lo stato del progetto di stoccaggio di CO2, la sua fattibilità e i reali vantaggi che esso offrirebbe.

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