Droga, la novità: arrestati, processati e condannati in 24 ore

I processi per droga da ora in poi saranno molto più veloci, anche a Piacenza. Grazie infatti alla nuova normativa e all'accordo con un laboratorio di analisi, sarà ora possibile giudicare per direttissima - quindi con un notevole snellimento dei tempi processuali - chi viene arrestato per spaccio di stupefacenti.

La nuova procedura sperimentale è stata presentata questa mattina in Procura a Piacenza dal pm Antonio Colonna. Fino a ieri chi veniva arrestato doveva attendere la convalida davanti al gip e poi attendere, magari in carcere, le analisi tossicologiche sulla sostanza che gli era stata sequestrata.

Determinare infatti il principio attivo della droga è un'analisi necessaria per lo svolgimento processuale e l'eventuale condanna, ma che richiedeva anche tempi più lunghi. Le due "cavie" per la nuova sperimentazione processuale a Piacenza le hanno fornite gli agenti della sezione narcotici della squadra mobile e le volanti.

La mattina del 24 marzo infatti sono stati processati per direttissima due stranieri arrestati per spaccio dalla polizia. Il primo è un macedone 32enne che il pomeriggio del 23 marzo è stato fermato dalla volante in via Bolzoni con più di sette grammi di cocaina. L'altro è un nigeriano di 26 anni che è stato remato alla farnesiana mentre cedeva una dose di cocaina a un piacentino, mentre altra droga l'aveva addosso. Il primo è stato condannato a otto mesi di reclusione, mentre l'altro a un anno e undici mesi.