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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Autotrasporto, il giudice di pace: «Sì all'uso di autisti stranieri»

Alla fine l'accusa di "cabotaggio" è caduta e un'azienda di trasporti piacentina è stata assolta dall'accusa di aver utilizzato lavoratori stranieri senza avere l'autorizzazione internazionale al commercio

Il Giudice di pace di Pontremoli ha accolto il ricorso dell’avvocato Francesco Campana, legale della ditta di trasporti, che si è vista così sospendere le pesanti sanzioni e il fermo amministrativo dei camion per tre mesi. La vicenda è cominciata nel 2010. L’azienda piacentina, con una flotta di circa una ventina di mezzi pesanti, aveva assunto autisti romeni, tramite un contratto di appalto di manodopera, da una società di Bucarest. Fermati dalla Polstrada, però, i camionisti venivano sanzionati - non avrebbero potuto lavorare in Italia - e all’azienda erano comminate sanzioni pecuniarie: 4mila euro per ogni lavoratore (in totale 20mila euro di multa) e fermo amministrativo del mezzo per 90 giorni.

Uno dei problemi, regolato dalla legge 298 del 1974, consisteva nel fatto che non si potevano assumere autisti se l’azienda madre non aveva l’autorizzazione al commercio internazionale. La Romania, nella Ue dal 2007, sta convertendo tutta una serie di normative e di regolamenti, ma non era ancora arrivata a quello del 1974. Un tema importante, in una provincia come la nostra, sede di tante e storiche aziende di autotrasporto, soprattutto alla luce della mobilità dei lavoratori in Europa e dei minori costi che si trovano in altri Paesi.

avvocato francesco campana

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