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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Pontenure

Evade dai domiciliari per gettare la spazzatura, tunisino assolto

Viene arrestato per evasione, ma si era spostato solo pochi metri dal portone di casa per gettare la spazzatura. Il difensore: «Solo pochi metri, è ancora pertinenza dell'abitazione». E il giudice gli dà ragione

Viene arrestato per evasione, ma si era spostato solo pochi metri dal portone di casa per gettare la spazzatura. Una distanza che ha fatto sì che quel breve tratto venisse considerato pertinenza dell’abitazione e “l’evaso” venisse assolto dal giudice.

La disavventura giudiziaria è capitata la scorsa notte a un tunisino residente a Pontenure. Per il 27enne il Tribunale di Milano aveva disposto gli arresti domiciliari. Il tunisino era così rientrato a Pontenure. L’altra notte, verso l’una, i carabinieri effettuano un controllo e lo trovano in casa. La pattuglia di militari, però, ripassa pochi minuti dopo e lo trova in strada. L’uomo viene arrestato e accusato di evasione.

Questa mattina, il 27enne è stato portato in Tribunale per il processo per direttissima. Al giudice Italo Ghitti, l’evaso ha detto di essere uscito solo per gettare la spazzatura. Il difensore del tunisino, l’avvocato Marco Guidotti, ha chiesto il rito abbreviato condizionandolo però alla deposizione del maresciallo che aveva eseguito l’arresto. Il pubblico ministero Antonio Rubino, al termine, ha chiesto la condanna a sei mesi. Il difensore, però, in vase alle deposizioni ha sottolineato come quei pochi metri, dal portone al marciapiede, fossero da considerarsi pertinenza dell’abitazione e che, quindi, non c’era stata alcuna evasione. Il giudice ha accolto questa tesi e ha assolto l’uomo, che è tornato agli arresti domiciliari nella propria abitazione

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