rotate-mobile
Cronaca

Avviso di garanzia per Gianni Salerno, segretario provinciale della Cisl

Gianni Salerno, segretario provinciale della Cisl, ha ricevuto questa mattina un avviso di garanzia, notificatogli in caserma dai carabinieri del Nucleo investigativo, in merito ad alcuni episodi sulla vicenda del direttore dell'ufficio provinciale del lavoro, Alfonso Filosa, che si trova ancora in carcere dal giugno scorso con le accuse di corruzione e concussione

Gianni Salerno, il segretario provinciale della Cisl di Piacenza, è ufficialmente coinvolto nel caso di don Alfonso Filosa.

Salerno (in foto), piacentino di 50 anni, stamattina ha infatti ricevuto l'avviso di garanzia che gli è stato notificato in caserma dai carabinieri del Nucleo investigativo, e già la prossima  settimana verrà probabilmente ascoltato degli inquirenti della Procura della Repubblica in merito ad alcuni episodi della nota vicenda del direttore dell'ufficio provinciale del lavoro, Alfonso Filosa, che si trova ancora in carcere dal giugno scorso con le accuse di corruzione e concussione.

Per il noto sindacalista piacentino, che è difeso dall'avvocato Sandro Miglioli del Foro di Piacenza, l'accusa sarebbe di concorso esterno in corruzione.

Per ora, tuttavia, sulla vicenda vige ancora il massimo riserbo sia da parte della Procura che da parte dei carabinieri del comando di via Beverora. L'indagato ha affermato di non essere a conoscenza della vicenda, mentre il suo avvocato ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione.

Il numero uno del sindacato di via Cella, lo scorso 14 luglio, si era recato dal pm Antonio Colonna per dichiarazione spontanee. Nell'occasione, l'avvocato Miglioli disse che il proprio assistito, con Filosa, «intratteneva quotidiani rapporti istituzionali». A detta dell'avvocato, il colloquio «andò bene».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Avviso di garanzia per Gianni Salerno, segretario provinciale della Cisl

IlPiacenza è in caricamento