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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Bancomat manomessi in varie città, ancora guai per i due albanesi

I due albanesi arrestati poche sere fa dalla polizia mentre manomettevano i bancomat con lo stratagemma della "forchetta" sono stati ripresi dalle telecamere delle banche in altre città del nord. «Almeno altri 16 colpi»

Sono stati riconosciuti come gli autori di almeno altre 16 manomissioni di bancomat i due albanesi arrestati dalla polizia l'altra sera a San Lazzaro mentre tentavano di derubare gli ignari clienti dei bancomat utilizzando la tecnica della forchetta, ovvero un piccolo congegno in grado di trattenere le banconote al momento dell'erogazione allo sportello automatico. I due stranieri, che si trovano ancora in carcere alle Novate in attesa del processo che si terrà venerdì prossimo in tribunale a Piacenza, sono stati infatti riconosciuto grazie ai fotogrammi in possesso della polizia e che li ritraggono all'opera, con lo stesso trucco, in altre località del nord Italia. Nel giro di duna decina di giorni, a partire dal 2 settembre scorso, sono stati infatti ripresi a installare la "forchetta" nei bancomat di Desenzano, Peschiera, Chiari, Ravenna, Mantova, Prato e, per otto volte di seguito, anche a Firenze. «Ora che sono stati riconosciuti - afferma il dirigente delle volanti Filippo Sordi Arcelli - verranno indagati a piede libero da ogni singola Procura per lo stesso reato». E poi rinnova l'appello: «Se vi dovesse capitare di effettuare un prelievo al bancomat e non ottenere l'erogazione delle banconote, soprattutto se accade di sera o nei fine settimana quando la banca è chiusa, avvertite subito il 113 e non vi allontanate».

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