Banda di ladri sgominata nel Reggiano, colpirono anche a Caorso

Sono stati arrestati dagli agenti delle squadre mobili della polizia di Parma e Reggio Emilia gli autori del furto messo a segno lo scorso giugno al supermercato Di Più di Caorso. In un’importante operazione che ha visto al lavoro un grosso dispiegamento di poliziotti, sono state messe le manette ad una banda di moldavi: sette di loro, tutti molto giovani, sono stati arrestati nel corso di un blitz avvenuto in un ristorante a Cella di Reggio Emilia, mentre due risultano irreperibili. Altre 15 persone sono state denunciate. Oltre al colpo nel supermercato piacentino, gli inquirenti hanno contestato ai sette arrestati altri 19 furti in bar, esercizi commerciali ed aziende del Nord Italia, tra Parma, Reggio Emilia, Cremona e Padova. Le indagini sono partite da un tentativo di furto, non portato a termine, ai danni di una sala giochi di Parma: tre compomenti della banda hanno cercato di oscurare i sensori di movimento ma sono stati immortalati dalle telecamere.

Le sette persone arrestate, tutte di nazionalità moldava, sono accusate di furto aggravato e furto pluriaggravato, ricettazione, porto di strumenti atti ad offendere, tentata rapina aggravata: facevano parte tutte di una banda, che non aveva una gerarchia, per cui non aveva un vero e proprio capo anche se in realtà, all'interno dell'organizzazione criminale, c'erano figure di spicco. Gli arrestati si muovevano come dei veri professionisti dei furti con strumenti in grado di intercettare e di inibire le comunicazioni delle forze dell'ordine. Ogni furto era pensato nei minimi dettagli, non veniva lasciato niente al caso. Per non lasciare alcuna traccia, le auto utilizzate per i colpi finivano per essere incendiate. (fonte ParmaToday)