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Cronaca Caorsana / Strada Caorsana

Bastonate ai poliziotti sulla Caorsana, marocchino agli arresti in psichiatria

I legali dello straniero, che il 2 agosto ha ferito due agenti, stanno valutando, nell'attesa della decisione del gip, proprio sulla base delle difficili condizioni di salute dell'uomo di chiedere un incidente probatorio fondato su una perizia medica. Ora è agli arresti in Diagnosi e Cura

Si è riservata la decisione, il giudice per l’indagine preliminare Elena Stoppini impegnata il 4 agosto nell’interrogatorio di garanzia del marocchino arrestato sabato dalla polizia il 2 agosto dopo essere stato sorpreso mentre tentava di rubare un’auto dell’Ivri lungo sulla Caorsana.  L’uomo, infatti, non è in condizioni psichiche taglio da sostenere un interrogatorio. Già gli stessi agenti delle volanti intervenute sul posto avevano faticato ad arrestarlo. Durante una furiosa colluttazione, l’uomo aveva minacciato i poliziotti con un lungo bastone e aveva cercato di impossessarsi della pistola di uno di loro, urlando frasi sconnesse e inneggiando ad Allah.
Il marocchino - sposato e con un lavoro - è difeso dagli avvocati Sabrina Erba e Wally Salvagnini. I legali stanno valutando - nell’attesa della decisione del gip - proprio sulla base delle difficili condizioni di salute dell’uomo di chiedere un incidente probatorio fondato su una perizia medica. Nel frattempo il gip ha convalidato l'arresto per tentata rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e ha disposto il ricovero presso il reparto di Diagnosi e Cura dell'ospedale di Piacenza. 

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