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Cronaca

Botte ai camerieri nel ristorante, zio e nipote tornano in libertà

Il giudice convalida l’arresto della polizia e rinvia il processo a gennaio

Sono tornati in libertà zio e nipote, di 37 e 20 anni, arrestati l’altra sera dalla polizia dopo una furiosa lite nel ristorante Sotto Coda, lungo la Farnesiana, e dopo aver aggredito alcuni camerieri colpendoli con delle bottigliate. I due, questa mattina 17 dicembre, sono stati portati dagli agenti davanti al giudice Gianandrea Bussi per la direttissima. Il pm Arturo Iacovacci ha chiesto di convalidare l’arresto - ma non la custodia cautelare - per la coppia, accusata lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, minacce e lesioni, richiesta accolta dal giudice.

Il difensore dei due, l’avvocato Dino Beretta ha chiesto tempo per studiare il caso e il processo è stato rinviato in gennaio.

Secondo una prima ricostruzione sembra che la coppia non volesse pagare il conto alla cassa, e che pretendesse ancora da bere. Quando sono stati invitati ad andarsene i due, dopo insulti e minacce, avrebbero iniziato prima a danneggiare il ristorante, a poi tirare delle bottiglie di vetro addosso al personale, colpendo due camerieri che, feriti, son stati poi medicati al pronto soccorso.

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