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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Brugneto, c'è l'accordo tra le regioni: al via il rilascio straordinario di acqua

Accordo tra le Regioni Emilia-Romagna e Liguria per il rilascio straordinario di 600mila metri cubi d'acqua dalla Diga del Brugneto per 4 giorni, per tutelare le necessità ambientali del fiume Trebbia e rispondere ai bisogni irrigui dell'agricoltura piacentina

Accordo tra le Regioni Emilia-Romagna e Liguria per il rilascio straordinario di 600mila metri cubi d'acqua dalla Diga del Brugneto, per tutelare le necessità ambientali del fiume Trebbia e rispondere ai bisogni irrigui dell'agricoltura piacentina. L'erogazione è stata autorizzata per quattro giorni. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ringrazia Genova per la disponibilità: «L'accordo consente di dare una mano all'agricoltura piacentina, e in particolare alla produzione del pomodoro di alta qualità della zona, nonché di portare beneficio alle comunità rivierasche liguri ed emiliane del Trebbia". (Fonte Dire)

Crotti (Coldiretti): “L’auspicio è che si possa risolvere il problema in modo strutturale”

Esprimiamo apprezzamento per l’accordo relativo al rilascio straordinario di 600 mila metri cubi d’acqua dalla Diga del Brugneto, per rispondere ai bisogni irrigui dell’agricoltura piacentina nella morsa del caldo e della siccità e tutelare al contempo la salvaguardia ambientale del fiume Trebbia.  Con queste parole Marco Crotti, presidente di Coldiretti Piacenza, commenta l’accordo tra le Regioni Emilia-Romagna e Liguria per l’erogazione straordinaria dalla diga del Brugneto verso il fiume Trebbia autorizzata a partire dalle ore 14.00 di oggi e per i prossimi 4 giorni. “Si tratta, commenta Fausto Zermani, presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza, di un risultato raggiunto per mezzo di un gioco di squadra tra più livelli amministrativi che hanno dato dimostrazione di una rinnovata sensibilità rispetto ai temi irrigui e di saper ragionare in termini solidali. Il dialogo è infatti l’unica strada percorribile per dare una risposta concreta ad un problema che in questa zona si verifica ogni anno e dare così un segnale di discontinuità rispetto a come veniva vista e gestita la tematica irrigua in passato". “Le trattative hanno visto infatti, spiega Marco Crotti presidente di Coldiretti Piacenza,   le due regioni e la città di Genova fare sistema, per rispondere in modo efficace ai reali bisogni degli imprenditori. Dal Consorzio di Bonifica, all’assessore Gazzolo e a Bonaccini fino ad arrivare agli imprenditori agricoli stessi che hanno messo in campo tutte le azioni possibili per affrontare la situazione di emergenza con aumenti dei costi produttivi non indifferenti: tutti hanno dato dimostrazione di fare la propria parte in questa vicenda. L’auspicio per il futuro è che si possa risolvere il problema del Trebbia in modo strutturale e non nella continua ed annunciata emergenza".

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