Lo costringevano a leccare le loro scarpe: "bulli" rinviati a giudizio
Nove ragazzi accusati di atti di bullismo avvenuti a fine 2008 nei confronti di un compagno di scuola sono stati rinviati a giudizio dal tribunale dei minori di Bologna, accusati di violenza privata rischiano anche 4 anni di carcere
Sono stati rinviati a giudizio ieri dal tribunale dei minori di Bologna i nove ragazzini accusati di bullismo nei confronti di un quindicenne loro compagno di classe. I fatti, avvenuti a fine 2008, come riporta Libertà di oggi, sarebbero avvenuti in un istituto superiore di Piacenza. Per l'accusa questi bulli costringevano la vittima a leccare le loro scarpe, lo avrebbero appeso per i boxer almeno 6 volte, lo avrebbero costretto a prendere a testate il muro della palestra e coperto con un copricapo lo avrebbero preso a calci e pugni, oltre che continue e ripetute umiliazioni e vessazioni.
Particolare che fa indignare, come scrive Ermanno Mariani su Libertà, è che i ragazzi accusati riprendevano tutto con il cellulare facendo video da far vedere come trofeo. Lo studente dopo queste umiliazioni aveva cominciato a non voler andare più a scuola e solo dopo qualche tempo si è confidato con la madre che ha proceduto, rivolgendosi alla polizia la quale ha dato il via alle indagini.
A guidare il gruppo dei "persecutori" era un ragazzo, già sospeso più volte dall'istituto perchè si era già reso protagonista in passato di altre malefatte. Ora, i bulli, sono accusati di violenza privata e rischiano pene fino ai quattro anni.