Botte e bottigliate, violenta rissa tra bande di ecuadoriani alla Taverna delle Fate

Una violenta rissa a bottigliate degenerata poi in un regolamento di conti. Sono questi i contorni dell'ennesimo episodio di violenza che vede ancora protagoniste bande rivali di ecuadoriani residenti in città. Stanotte infatti due gruppi di sudamericani si sono affrontati prima in una maxi rissa alla Taverna delle Fate, e poi in strada in via San Giacomino. Il bilancio, ancora assolutamente provvisorio, parla di una decina di feriti, di cui due gravissimi ricoverati in ospedale (uno ha la mandibola rotta e l'altro una ferita da bottigliata alla gola) e di almeno cinque persone fermate dai carabinieri e la cui posizione è ancora al vaglio.

Due i feriti gravissimi, di cui uno con un taglio alla gola. Lo scontro è stato in due "riprese", con un regolamento di conti sottocasa

Da una prima ricostruzione, un gruppo di ecuadoriani provenienti da Milano è arrivato ieri sera in città per trascorrere una serata di divertimento nel locale in riva al Po. Per motivi ancora da chiarire, ma senz'altro futili, ad un certo punto è nata una violenta rissa con un altro gruppo di ecuadoriani, questi però residenti a Piacenza. Sono volate botte e bottigliate, e i sudamericani "ospiti" hanno avuto la peggio. Proprio questi ultimi però si sono vendicati poco dopo, tendendo un agguato agli altri che stavano rincasando in via San Giacomino. Una spedizione punitiva sotto casa a suon di botte, e che ha mandato all'ospedale altre due persone.

I carabinieri del nucleo operativo di Piacenza proprio in queste ore stanno terminando i rilievi e cercando di ricostruire la dinamica. Nelle prossime ore potrebbero scattare i primi arresti.

Nella foto gli uomini dell'Arma con le bottiglie usate per lo scontro