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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Calendasco

Calendasco, 46 carpe salvate in una pozza in via di prosciugamento nel Po

Affiliati alla società di pescasportivi "Spinning Club Italia" hanno salvato nei giorni scorsi da sicura morte 46 carpe (per un peso complessivo di 450 chili) rimaste intrappolate in una pozza in via di prosciugamento

Affiliati alla società di pescasportivi "Spinning Club Italia" hanno salvato nei giorni scorsi da sicura morte 46 splendidi esemplari di carpa, di peso variabile dai 7 agli 11 chili cadauno (per un peso complessivo di 450 chili), rimasti intrappolati in una pozza in via di prosciugamento lungo il fiume Po, all'altezza di Mezzano, in comune di Calendasco.

MORTE CERTA - La pozza era nell'area golenale allagata nelle scorse settimane dalla piena del fiume. Si sarebbe via via prosciugata, con il rientro del Po nel suo alveo, e per i 46 bestioni, che appartengono ad una specie tra le più pregiate del nostro fiume e tra le più minacciate, per problemi vari, ci sarebbe stato ben poco da fare. I benemeriti che li hanno salvati, al termine di una sicuramente non riposante operazione, protrattasi dalle 8 del mattino alle 2 di notte, immersi nel fango fino alla vita, sono Davide Albasi, Giuseppe Siboni, Manuel Frattini, Hajrudin Mujcic, Calogero D'Antoni, Leonardo Bravacchini.

"UN GRANDE CONTRIBUTO" - Sono stati coordinati da Walter Fellegara, responsabile della vigilanza della sezione provinciale di Pesca sportiva. "Una ennesima dimostrazione - rileva l'assessore provinciale alla Pesca Filippo Pozzi - del contributo che i volontari delle associazioni di pesca continuano a dare per tutelare al meglio il nostro patrimonio di fauna ittica autoctona, con la piena collaborazione ed il coordinamento del corpo di Polizia provinciale. Un grazie a tutti loro per il lavoro che svolgono, nell'interesse di tutta la comunità piacentina".

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