Campi elettromagnetici: tutto ok per Comune e Arpa
Regolari e nella norma i valori dei campi elettromagnetici immessi nell'ambiente dai ripetitori di telefonia mobile e Dvb-H. Elettrosmog sotto controllo grazie ad una rete di monitoraggio Comune-Arpa con 7 stazioni di rilevazione
Redazione
30 dicembre 2008 11:08
E' stato presentato il monitoraggio dei Cem, i campi elettromagnetici in città. Tutto a norma, riferisce il Comune che ha siglato insieme all'Arpa, il documento sui risultati del monitoraggio. “Elettrosmog, i valori di riferimento normativo per punti monitorati, impianti presenti e valori di Cem sono stati ovunque ampiamente rispettati” si legge nel documento che porta la firma congiunta di Pierangelo Carbone, assessore all'ambiente e del direttore dell'Arpa di Piacenza, Sandro Fabbri.
Secondo gli ultimi dati a disposizione, la rete invisibile che genera i campi elettromagnetici è composta da 111 ripetitori di telefonia mobile, uno in più rispetto allo scorso anno. La Tim ha 38 impianti nel territorio urbano, di cui 6 microcelle. Vodafone ne conta 26 (di cui 3 microcelle), mentre 23 sono dell'operatore Wind. H3G ne ha 20 e Rete Tetra 3. Chiude la lista, Rfi, con 1 impianto.
Concorrono a creare i Cem, anche 13 impianti Dvb-H per le trasmissioni tv digitali. La rete di monitoraggio del Comune, che rileva costantemente lo stato delle emissioni elettromagnetiche e la loro rispondenza alla normativa di riferimento, è composta da sette stazioni mobili di misurazione. I valori dei campi elettrici rilevati quotidianamente, vengono poi inviati al centro di acquisizione ed elaborazione presso la sede dell'Arpa.
In concomitanza con la diffusione dei dati relativi all'elettrosmog, è stato stampato un volantino che propone “in maniera semplice ed immediata, un quadro di sintesi dello stato di fatto relativamente alla problematica dei campi elettromagnetici”. Massima attenzione ai Cem generati dagli impianti di telefonia mobile ma anche dalle nuove tecnologie wireless, per il collegamento ad internet senza fili.
Secondo gli ultimi dati a disposizione, la rete invisibile che genera i campi elettromagnetici è composta da 111 ripetitori di telefonia mobile, uno in più rispetto allo scorso anno. La Tim ha 38 impianti nel territorio urbano, di cui 6 microcelle. Vodafone ne conta 26 (di cui 3 microcelle), mentre 23 sono dell'operatore Wind. H3G ne ha 20 e Rete Tetra 3. Chiude la lista, Rfi, con 1 impianto.
| Nella norma i valori dell'elettrosmog in città. Monitoraggio continuo Comune - Arpa |
Concorrono a creare i Cem, anche 13 impianti Dvb-H per le trasmissioni tv digitali. La rete di monitoraggio del Comune, che rileva costantemente lo stato delle emissioni elettromagnetiche e la loro rispondenza alla normativa di riferimento, è composta da sette stazioni mobili di misurazione. I valori dei campi elettrici rilevati quotidianamente, vengono poi inviati al centro di acquisizione ed elaborazione presso la sede dell'Arpa.
In concomitanza con la diffusione dei dati relativi all'elettrosmog, è stato stampato un volantino che propone “in maniera semplice ed immediata, un quadro di sintesi dello stato di fatto relativamente alla problematica dei campi elettromagnetici”. Massima attenzione ai Cem generati dagli impianti di telefonia mobile ma anche dalle nuove tecnologie wireless, per il collegamento ad internet senza fili.
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30 dicembre 2008 11:08
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