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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Fiorenzuola d'Arda

Campo di marijuana nascosto nella vegetazione, due denunce

Controllo dei carabinieri in Valdarda, nei guai il proprietario di un ristorante e un amico albanese. Distrutte 56 piante. L'impianto di irrigazione prendeva corrente dal vicino agriturismo

Cinquantasei piante di marijuana, alcune in piena infiorescenza, irrigate da un sistema automatizzato, concimate, ben nascoste da una fitta vegetazione e al riparo da sguardi indiscreti. Questo panorama si sono trovati davanti i carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola durante un controllo in Valdrada. Nel tardo pomeriggio dell'8 agosto i militari, che già da tempo stavano tenendo d’occhio quella zona, si sono addentrati nella vegetazione trovando le piante di marijuana di un'altezza compresa tra un metro e due metri e venti, appena innaffiate grazie ad alcune pompe sommerse che attingevano energia elettrica da un vicino agriturismo, in linea d'aria distante 700 metri circa. I militari si sono presentati al ristorante, chiedendo spiegazioni. Il titolare, un piacentino, proprietario del terreno dove sono state trovate le piante, avrebbe negato: non sapeva che qualcuno potesse aver piantato la canapa indiana nel terreno di sua proprietà, né tantomeno sarebbe stato a conoscenza dell’allaccio elettrico al suo contatore. Fanno sapere dalla Compagnia dei carabinieri di Fiorenzuola che l’uomo, incensurato, è stato denunciato in concorso con un albanese di 35 anni, per produzione e coltivazione di stupefacente. Lo straniero al momento del controllo indossava un paio di stivali le cui impronte sarebbero compatibili con quelle trovate accanto alle piante appena innaffiate. La piantagione è stata distrutta e il materiale utilizzato per la coltivazione e la concimazione è stato sequestrato. 

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