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Cronaca

«Provvedimento illegittimo. Carla Grilli può restare al suo posto»

Il giudice del lavoro di Piacenza ha accolto il ricorso che la vicecomandante della municipale, indagata dalla procura, aveva presentato contro la sospensione di 4 mesi dal lavoro comminata dal Comune

«Provvedimento illegittimo». Così il giudice del Lavoro di Piacenza Giovanni Picciau ha accolto il ricorso che la vicecomandante della polizia municipale, il commissario capo Carla Grilli, aveva presentato contro l'atto di sospensione dal lavoro di 4 mesi che il Comune di Piacenza aveva deliberato alla luce dell'indagine penale per abuso di ufficio e falso in atto pubblico nei suoi confronti.

Carla Grilli, assistita dall'avvocato Giovanni Barbieri del Foro di Piacenza, aveva però presentato ricorso contro la sua sospensione dal lavoro, e alla fine il giudice le ha dato ragione. «Restiamo in attesa di conoscere le motivazioni della sentenza che verranno depositate entro 60 giorni - spiega l'avvocato Barbieri - ma siamo sicuramente soddisfatti di questo pronunciamento». 

In teoria Carla Grilli potrebbe a questo punto anche rifarsi nei confronti di palazzo Mercanti, ma questo proposito i suoi legali non fanno accenno. L'altra battaglia, quella più dura sul piano penale, inizierà invece entro pochi giorni, il 5 aprile, data della prima udienza davanti giudice per il filone giudiziario che la vede imputata per una questione legata alla presunta gestione irregolare di alcune multe davanti al giudice di pace. Carla Grilli attualmente, dopo aver preso un periodo di aspettativa, è già rientrata al lavoro, destinata però, per il momento, a un altro ufficio comunale.

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