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Cronaca Castel San Giovanni

Castelsangiovanni, satanista "in erba" fermato dai carabinieri: denunciato

Un ragazzo di 24 anni, nato a Milano ma residente a Castello, stava cercando "adepti" per dare vita a riti satanici. Dalla cappella dell'ospedale del paese della Valtidone aveva asportato ostie e ceri. In casa sua trovate carte con pentacolo e diversi libri sul satanismo. Identificato, è stato denunciato

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Il capitano scarpa mostra alcuni ritagli ritrovati
La sua idea? Formare una nuova setta satanica nel Piacentino. Con riti, nuovi adepti, liturgie da 666. Ma il progetto, un po' per paura, un po' per mancanza di altre persone interessate, e un po' per lo zelo dei carabinieri della stazione di Castelsangiovanni - che l'hanno subito individuato -, è naufragato. Satana, in riva al Po, può ancora aspettare.

UN'IDEA MALSANA - E' una storia di tristezza, emarginazione e un po' di follia, quella raccontata questa mattina dagli uomini dell'Arma nella caserma in viale Beverora. Lui, 24 anni, residente a Castelsangiovanni ma nato a Milano, un radioso presente come nullafacente, ha cominciato qualche mese fa a documentarsi su Belzebù e affini, comprando libri e prendendo in prestito volumi dalla biblioteca del paese. Tra i suoi testi, titoli come Le mani occulte di Buonaiuto. Materiale divulgativo, null'altro.

OSTIE RUBATE IN CHIESA - Il passo successivo è entrare in chiesa. Il giovane lo fa nella cappella dell'ospedale civile di Castello, retta da don Sergio Sebastani. Il 20 febbraio scorso ruba alcuni ceri. Poi asporta delle ostie dal tabernacolo. Materiale pregiato, nel mondo dei satanisti: consacrate, possono valere fino a 60 euro. Sulle prime, don Sergio non dà troppa importanza a questi gesti: ragazzate. Ma dopo qualche settimana c'è un campanello d'allarme: sull'entrata della chiesa - nello stipite della porta d'ingresso - vengono trovare alcune carte da gioco piacentine (nelle foto sotto) con, disegnata, la stella a cinque punte di Satana, simbolo esoterico per eccellenza. Il pentacolo.   

«SONO APPASSIONATO DI SATANISMO, VOLEVO FARE ALCUNI RITI» - Il sacerdote avvisa le forze dell'ordine. C'è apprensione anche nella diocesi. La svolta il 4 marzo: il religioso sorprende il giovane trafugare nelle offerte. Gli chiede il nome, e lui, ovviamente, dà generalità false. Ma i sospetti su quel ragazzo dal volto triste sono forti. I carabinieri indagano con efficacia, e lo individuano dopo poco tempo. E' lui. Non nega nulla: «Sono appassionato di satanismo, volevo fare alcuni riti qui, non sono riuscito a trovare altre persone. Le carte da gioco le ho messe per spaventare il cappellano», dice. Aveva abbandonato i ceri in un campo - ritrovati - e, delle carte piacentine "consacrate" a Satana, mancano proprio quelle lasciate in chiesa, il 3 e il 5 di spade, oltre al 2 di coppe. I testi satanici sono trovati in casa sua. 

DENUNCIA PER OFFESA A CONFESSIONE RELIGIOSA - Il 24enne è così denunciato per tentato furto, per furto e offesa a una confessione religiosa mediante vilipendio. Nella vita non ha un impiego, viene mantenuto dai genitori. L'Ordine dei cavalieri templari ha già provveduto a una messa riparatrice nella cappella "violata". I suoi intenti esoterici, per ora, si chiudono qui.

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