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Cronaca

Cinese sgozzata a maggio: caso chiuso, mai trovata l'arma del delitto

Chiuse dopo 8 mesi le indagini sull'omicidio di Xu Xiujun, la donna cinese trovata sgozzata in casa sua lo scorso 29 maggio. L'unico accusato, Yuri Zaffignani, 24 anni di Castelsangiovanni, rischia l'ergastolo. Accusa pesante: omicidio volontario aggravato da futili motivi. Per il suo legale è innocente

C'entra la mafia orientale, per il difensore dell'unico indagato, Yuri Remo Zaffignani. Il suo legale continua a dichiararlo innocente anche a indagini chiuse. Invece, per l'accusa è lui l'artefice della quasi-decapitazione della lucciola cinese, trovata cadavere il 29 maggio scorso nella casa dove esercitava, la gola tagliata da una rasoiata.

Yuri, adesso, è in attesa di giudizio: sulla sua posizione e sui reati contestatigli, dovrà esprimersi il gip, il giudice per le indagini preliminari. Sul capo del ragazzo, pende l'accusa di omicidio premeditato aggravato e furto aggravato. Avrebbe ucciso per futili motivi, la rapina di un paio di telefonini, sopraffacendo una persona più debole di lui (la donna di 33 anni, appunto) e sola in casa al momento del delitto. Un mix esplosivo di accuse che, se fossero confermate nei gradi di giudizio potrebbero costare al ragazzo il carcere a vita.
  Omicidio volontario aggravato da futili motivi, questa l'accusa per il giovane  

Yuri, residente a Castelsangiovanni, è in carcere dal giugno scorso. Il suo legale, l'avvocato Monica, ha chiesto per lui una visita medica perchè preoccupato per le condizioni di salute del suo assistito. Sono innocente, avrebbe detto più volte Zaffignani. Però, quando la polizia andò a prelevarlo in casa, la prima reazione del ragazzo è stata la fuga.

Per l'avvocato Monica non è qui che bisogna indagare: c'entra la mafia orientale, con ogni probabilità, nell'omicidio di Xu Xiujun. E ha fatto sapere di aver presentato, senza ancora ricevere risposta, la richiesta di un supplemento d'indagine per scoprire dove si trova l'arma del delitto che non è mai stata trovata. Secondo il legale, potrebbe trovarsi nell'arsenale di spade di una gang di cinesi sgominata nel milanese dalle forze dell'ordine.



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