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Cronaca

Cinquemila euro in cambio del permesso di soggiorno

Arrestato ieri Giancarlo Rossi, 49 anni, responsabile provinciale stranieri del sindacato Uil di Piacenza, ora in pensione, per estorsione. Vittima una cittadina ucraina, che avrebbe subito continue minacce per ottenere il premesso di soggiorno. A pagamento

Denaro in cambio del permesso di soggiorno. È finito nei guai così un bobbiese di 49 anni, Giancarlo Rossi, responsabile provinciale stranieri del sindacato Uil di Piacenza. La vittima è una cittadina ucraina di 33 anni, cui l’uomo aveva chiesto 5.000 euro per il nulla osta al lavoro subordinato concesso dall’Ufficio stranieri della Prefettura. Documento, questo, che avrebbe permesso alla ragazza di rimanere in Italia con un’occupazione.

I dettagli dell’indagine sono stati resi noti stamattina dai carabinieri dell’Aliquota operativa della compagna di Piacenza, per voce del capitano Helios Scarpa e del tenente Filippo Lo Franco. Il sindacalista è stato arrestato ieri, dopo un’attività investigativa iniziata lo scorso mese di ottobre, e si trova ora in carcere con l’accusa di estorsione.
  L'uomo aveva chiesto alla ragazza 5 mila euro per il documento e la minacciava  

Rossi, in pensione da dicembre, aveva avviato una piccola attività d’orologiaio in città. Nonostante questo, non aveva abbandonato le pratiche con i cittadini extracomunitari, servizio che, per gli stranieri, avrebbe dovuto svolgersi gratuitamente. Non è stato così per l’ucraina. L’uomo, infatti, era probabilmente condiscendente con una ditta piacentina, che assumeva fittiziamente con contratti minimi - due mesi - per ottenere i permessi di soggiorno. La ragazza, in Italia con un permesso di studio, si era rivolta a Rossi per il disbrigo della pratica. Qui è scattata l’esosa richiesta di 5.000 euro, ribadita e rinforzata da continue minacce.

I carabinieri hanno proceduto all’arresto grazie a minuziosi controlli ambientali e pedinamenti. L’ucraina, dopo la denuncia, è riuscita a prendere sempre più tempo, per permettere agli uomini dell’Arma di agire. Non è escluso che Rossi abbia perpetrato, nel corso del tempo, altre minacce nei confronti di cittadini stranieri. Ciò è ancora al vaglio delle forze dell’ordine, che stanno continuando le indagini.
Il capitano Scarpa, quindi, invita tutti coloro che hanno avuto richiesta di “strane” cifre per consulenze o disbrigo delle pratiche sui permessi di soggiorno a segnalarlo con tempestività.

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