Coltello alla mano: «Dammi i soldi»». Ancora una donna aggredita in stazione di sera
Dopo il tentato stupro in viale Sant'Ambrogio della scorsa settimana, venerdì sera è toccato a una pendolare piacentina appena scesa dal treno. Le sue grida hanno attirato l'attenzione dei passanti e il malvivente è scappato. Indaga la polizia
Ancora un’aggressione nei confronti di una donna sola, di sera, nella zona della stazione, dopo che nemmeno una settimana fa un'altra donna aveva subito un tentativo di stupro nel parcheggio di viale Sant’Ambrogio. Questa volta invece si è trattato di una rapina. E’ accaduto intorno alle 22 di venerdì 21 febbraio in via Tibini, dove una piacentina di 47 anni è stata minacciata con un coltello da un malvivente. Le grida della vittima, in mezzo alla strada, hanno attirato l’attenzione di un gruppo di persone davanti all’ingresso di una trattoria e hanno messo in fuga lo sconosciuto. Delle indagini si stanno occupando gli agenti delle volanti intervenuti sul posto.
La donna, una pendolare piacentina, era appena scesa dal treno in stazione e, attraversato piazzale Marconi e percorso viale dei Mille, ha imboccato via Tibini verso via Madoli. Qui però è stata avvicinata alle spalle da uno sconosciuto che ha estratto un coltello all’improvviso e le ha ordinato di consegnare il suo portafogli. La donna, atterrita, ha gridato forte attirando l’attenzione di alcuni passanti a poche decine di metri davanti alla trattoria. L’aggressore ha quindi scelto di scappare a piedi, facendo subito perdere le sue tracce. Le volanti della questura, subito avvertite, hanno raccolto la testimonianza della 47enne e dei passanti, e effettuato alcune ricerche in zona ma senza esito.
