Come muoversi sulla scena del crimine: a Piacenza la parola agli esperti

Per risolvere un delitto spesso si utilizzano, durante le indagini, le tracce lasciate sulla scena di un crimine. Tutelare e “congelare” queste possibili fonti di prova è quindi tanto importante quanto lo sono le indagini stesse e l’individuazione dei colpevoli. E’ per questo che oggi è necessario, anche per i soccorritori sanitari, sapere come muoversi sulla scena di un delitto: da un lato vi è l’obbligo principale di prestare il soccorso ai feriti e fare di tutto per salvare le vite umane dei coinvolti, ma dall’altro vi è anche l’importanza di tutelare la scena di un delitto per non inquinare, calpestare, cancellare o alterare le tracce, insostituibili e delicate fonti di prova.

E’ questo nuovo - e sempre più determinante - aspetto del soccorso sanitario che sarà al centro del primo corso di questo genere a Piacenza: un incontro realizzato grazie all’associazione piacentina Emergency Room (https://www.emergencyroom.it) e rivolto ai professionisti del settore (medici e infermieri) ma anche ai volontari del soccorso che ogni giorno effettuano centinaia di interventi in sinergia con il 118.

Il corso si terrà sabato 7 dicembre nella Sala Colonne dell’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, e si avvale del patrocinio dell’Azienda Ausl di Piacenza, del 118 di Piacenza, della Croce rossa e dell’Anpas. Due cicli di conferenze, una al mattino e l’altra al pomeriggio, per un totale di circa 200 partecipanti provenienti da tutta Italia.

A prendere la parola saranno esperti non solo del settore sanitario e del soccorso, ma anche di quello giuridico e di polizia giudiziaria, strettamente legato alla disciplina di accesso alla scena del crimine: si terranno sia lezioni teoriche frontali che brevi dimostrazioni pratiche, dimostrazioni che vedranno protagonista il gruppo truccatori della Croce Rossa di Piacenza. Gruppo specializzato nel trucco e simulazione di ferite e lesioni, per rendere ancora più realistiche le scene rapresentate.

Il corso ha come obiettivo di formare gli operatori del soccorso che quotidianamente si trovano ad intervenire in eventi delittuosi o che successivamente si scoprono essere tali, fornendo le nozioni scientifiche necessarie per muoversi nella scena senza contaminare o eliminare eventuali reperti utili alle forze dell'ordine e agli inquirenti. Imparare a osservare la scena, le vittime e le lesioni riportate, per riconoscere quando ci si possa trovare davanti a un possibile crimine. Muoversi in sicurezza in scenari pericolosi e davanti a persone potenzialmente disposte a compiere atti violenti e criminali.

Il corso è rivolto a tutti gli operatori che si occupano di soccorso extraospedaliero o che possano trovarsi, nello svolgimento del loro servizio, di fronte a scenari criminosi.

Ecco l’elenco degli argomenti trattati:

. Cos’è un crimine e cosa si intende per scena del crimine.

. L’ingresso sulla scena; aperta, chiusa, manifesta o nascosta.

. Le tracce; visibili, invisibili, dna, impronte digitali. Il lavoro della scientifica.

. Dalla scena del crimine al processo, cosa succede in tribunale.

. Gli autori dei reati e le armi utilizzate: bianche, improprie, da fuoco.

. La vittima e l’ispezione del corpo.

. I curiosi, gli astanti e i parenti.

. La violenza domestica e la violenza sessuale .

. Il linguaggio e la comunicazione; rapporto con le vittime, i criminali e gli altri enti.

. La sicurezza dei soccorritori.

. La responsabilità medicolegale dei soccorritori

I docenti sono stati selezionati per le loro competenze in materia di Emergenza-Urgenza e di criminologia. Oltre alla presenza di specialisti dell'arma dei Carabinieri si alterneranno nelle docenze:

Cristina Brondoni: Criminologa e giornalista, analisi comportamentale, profiling e sicurezza, responsabile della rubrica "Il soccorritore sulla scena del crimine" del blog EmergencyRoom.

Michele Musiari: Medico Assistente Ospedale Regionale Bellinzona e Tre Valli Soccorso - Switzerland

Davide Sorrentino: infermiere del 118 specializzato in infermieristica forense, esperto in violenze domestiche e sessuali.

Massimo Barbaglia: comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri di Piacenza