rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Commemorazione caduti di Carzole di Coduro, Piroli: «E' un dovere rendere onore»

Alla commemorazione di domenica 15 marzo era presente anche l'amministrazione di Piacenza rappresentata dall'assessore Giulia Piroli

Anche il comune di Piacenza ha partecipato domenica alla commemorazione dei caduti degli eccidi di via Baracca e di Carzole di Coduro, nel Fidentino. A rappresentare l’amministrazione, l’assessore Giulia Piroli, con il Gonfalone della città accompagnato dagli agenti della polizia municipale.

«Commemorare questa strage - ha sottolineato Giulia Piroli – rappresenta un dovere per noi amministratori, ma anche grande un onore, soprattutto in questo momento storico pieno di rigurgiti neofascisti e di odiosi razzismi».

Giulia Piroli ha ribadito inoltre che tre piacentini furono uccisi dai nazifascisti, Luciano Bertè, Primo Guerzoni (cui sono dedicate due vie cittadine) ed Eusebio Saletti: «Ricordarli è un dovere e un tributo che rende onore a tutti i caduti per la libertà e la democrazia. Le celebrazioni previste per il settantesimo anniversario della Liberazione - ha concluso l’assessora Piroli -  devono rappresentare un'opportunità anche per le giovani generazioni, perché conoscano la verità su quei fatti e rivivano gli anni della Resistenza attraverso le testimonianze dei protagonisti. Voglio ricordare una frase di Gianluca Foglia, lo scorso anno a Piacenza per uno spettacolo riservato alle scuole medie sulle donne nella Resistenza: "La storia non si insegna, si trasmette"».

Erano presenti anche Augusto Bottioni, assessore del Comune di Fiorenzuola e una rappresentanza civica del Comune di Farini.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Commemorazione caduti di Carzole di Coduro, Piroli: «E' un dovere rendere onore»

IlPiacenza è in caricamento