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Cronaca

Concorto, proiettati 12 film provenienti da tutto il mondo

Il resoconto della seconda serata di Concorto, la più importante rassegna italiana dedicata al cortometraggio che incassa i complimenti di SkyArte e Artribun

La più importante rassegna italiana dedicata al cortometraggio, come l’hanno definita SkyArte e Artribun, entra nel vivo. La seconda serata del Festival di Pontenure, introdotta da Virginia Carolfi e Francesca Ferrari, si è presentata con un programma ricchissimo di film per caricare le batterie e iniziare la settimana all’insegna del cinema corto. Ben 12 i film provenienti da tutto il mondo, proiettati tra schermo principale e Spazio Serra dove è partita la rassegna di cortometraggi fuori concorso con The Rising di Nick Jordan, Storia, di Gérard Cairaschi, Shirno Bahu di Sandeep Ra, Gaia di Arttu Nieminen e Humanité Annéè Zero i Florence Gatineau s Bex.  A darsi battaglia, ieri, per conquistare l’ambito Asino d’Oro quattro corti. Anteprima italiana assoluta il corto dello svizzero Jean-Guillaume Sonnier, che nel suo Petit Home ha chiamato a recitare il giovanissimo Thomas Doret, Il ragazzo con la bicicletta dei fratelli Dardenne, Gran Prix della giuria a Cannes nel 2011 e recentemente premiato a Locarno con il Pardino d’argento. Jean-Guillaume Sonnier indaga sul mondo dei fantini analizzando l’amicizia tra David, giovane fantino alle prime armi, e il più esperto Eliab. Una fotografia d’autore e la mano del regista fanno di questo corto un piccolo capolavoro. In Reflection la regista inglese Ashley Pegg punta l’obiettivo su Mark e il suo modo di rapportarsi con la ragazza che ha aggredito suo figlio. Ne parte un’indagine introspettiva con cui Mark dovrà fare i conti.  Il documentario Notes on blindness di Peter Middleton e James Spinney ripercorre la vita dello scrittore e teologo John Hull diventato cieco nel 1983. Da questa esperienza nasce un diario intimo e personale per dare un senso a questa perdita.

L’americano Hold Up Heart di Justin Zeebe ha strappato un sorriso al pubblico raccontato dello sfortunato tentativo di furto in un negozio di liquori di Jeff. Il maldestro ladro si trova di fronte alla ragazza da cui è stato lasciato e che vorrebbe riconquistare proprio dimostrando di essere un bad boy. Ad aprire le danze il focus Belgio, che ha riproposto il film di Lukas Dhont Corps Perdu, già protagonista lo scorso anno del festival e molto apprezzato da pubblico. Fuori concorso il progetto di Andrea Canepari "Beppe e Gisella", realizzato in collaborazione con Arci Cinemaniaci e l'associazione "Una scelta consapevole". A presentarlo Manuela Cassola, Mariangela Granelli, Mauro Mozzani e Piero Verani. Un tema delicato come quello della donazione degli organi raccontato attraverso la storia di Beppe, un pescatore del Po. Tutti i giorni va pescare con la sua Vespa, una GS del 1961, a cui tiene tantissimo; Beppe però non le dedica mai tempo per la manutenzione e la Vespa comincia a dare segni di stanchezza. Anche il cuore di Beppe è stanco, e ogni tanto fa il pazzerello. Un giorno, lungo l’argine del fiume, sulla strada verso casa, sia il cuore di Beppe sia il motore della sua Vespa smettono di funzionare. Con l’aiuto di Gisella, sua moglie, e i consigli dell’amico medico Tonino, Beppe deve prendere una difficile decisione per la sua vita e, in qualche modo, anche per quella della sua Vespa.

«Un film che sta riscontrando un buon successo – ha sottolineato Pietro Verani dal palcoscenico al fianco di Francesco Barbieri  – al punto che ora abbiamo in cantiere un altro lavoro dedicato all’hospice di Borgotaro la Valle del sole». Ospite eccellente della serata, intervistata da Simone Bardoni, Lidiya Liberman, giurata e attrice di cinema e teatro, protagonista del cortometraggio Cargo di Carlo Sironi, noto al pubblico di Concorto per la partecipazione alla passata edizione di Concorto. Lidiya, entusiasta di cimentarsi nel ruolo della giurata, mettendosi “dall’altra parte” ha raccontato della sua esperienza lavorativa al fianco di Marco Bellocchio e Carlo Sironi. «E’ difficile trovare, oggi, un progetto interessante e quando si trovano lavori coraggiosi come quelli di Bellocchio e Sironi, che raccontano in modo sincero e particolare una storia trasponendola dal punto di vista del regista sono sempre felice di partecipare». Accanto al voto della giuria di esperti e a quella dei giovani, anche il pubblico può decretare il suo film preferito. Votando, inoltre, si può partecipare all’estrazione di un premio messo a disposizione dall’associazione che verrà assegnato sabato 30 agosto, ultimo giorno del festival. Un grazie agli sponsor Regione Emila Romagna, Provincia e Comune di Piacenza, Comune di Pontenure Fondazione di Piacenza e Vigevano, Iren, Valcolatte, Cammi e Beretta, Agriturismo la Rondanina, PharmExtracta, Coop Eridania, Emilia Informatica, Copra Elior e Musetti.

Il programma delle proiezioni di domani, martedì 26 agosto

ore 21 - SCHERMO PRINCIPALE

- FOCUS BELGIO: MILLIONAIRES, di Stéphane Bergmans, Fiction, 16'

- REST IN PEACE, di Dina Abd Elsalam, Egitto, Fiction, 16'

- YECT (Pride), di Pavel G. Vesnakov, Bulgaria, Fiction, 30'

- TAU SERU (Small yellow field), di Rodd Rathjebn, Australia, Fiction, 8'

- HASTA SANTIAGO (To Santiago), di Mauro Carraro, Svizzera-Francia, Animazione, 13'

- FOCUS BELGIO: PUTAIN LAPIN (Bunny Slut), di Guérin Van de Vorst, Fiction, 10'

- ON ALL FOURS, di Temra Pavlovic, Olanda, Sperimentale, 7'

- KOIT DESSUR LA NEIGE (Koitus on the top of the snow), di David Lebrun, Canada, Fiction, 18'

ore 23:15 – SPAZIO SERRA

- LE TEMPESTAIRE, di Jean Epstein, Francia, 1947, 23'

Musicato dal vivo dai BRTNY

In caso di maltempo le proiezioni si svolgeranno al cinema Omi.

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