Condannati padre e figlio: vendevano falsi
Centinaia di capi di abbigliamento contraffatti provenienti dall'estero e un sito di aste on-line per smerciarli in Italia a prezzi stracciati. Condannati a 3 anni e 3mesi padre e figlio. Si chiamano Lenti e sono di Fiorenzuola. L'avvocato difensore: valuteremo se fare ricorso
Falsi capi di abbigliamento di note case di moda. Internet, per smerciare i prodotti a prezzi stracciati e svariati clienti truffati. Così, dopo l'indagine della Guardia di Finanza, sono stati condannati due uomini di Fiorenzuola: Danilo e Ivan Lenti, padre e figlio.
Sono stati condannati con l'accusa di ricettazione e possesso di merce contraffatta. Per loro, il giudice Bersani ha disposto 3 anni e 3 mesi di reclusione, un'ammenda da 1.200 euro e il risarcimento dei danni per due delle aziende che si sono costituite parte civile. Ieri, l'ultimo atto del processo con la convalida dell'accusa. L'avvocato difensore ha detto di dover ancora valutare se ricorrere in appello o meno.
Svariate centinaia, i capi di abbigliamento sportivo e gli accessori, trovati dalle Fiamme Gialle in casa dei Lenti: tutte griffe conosciute, che originali costano più del doppio di quanto i due ricettatori proponevano on-line. La gente acquistava, salvo poi ritrovarsi fra le mani merce contraffatta.
I capi, secondo le ricostruzioni della Guardia di Finanza, venivano prodotti all'estero imitando i modelli e falsificando i loghi delle marche. Poi, venivano acquistati dai Lenti che li fotografavano per inserirli, con tanto di descrizione, sul sito di aste on-line, spacciandoli naturalmente per originali.
Sono stati condannati con l'accusa di ricettazione e possesso di merce contraffatta. Per loro, il giudice Bersani ha disposto 3 anni e 3 mesi di reclusione, un'ammenda da 1.200 euro e il risarcimento dei danni per due delle aziende che si sono costituite parte civile. Ieri, l'ultimo atto del processo con la convalida dell'accusa. L'avvocato difensore ha detto di dover ancora valutare se ricorrere in appello o meno.
Centinaia i capi contraffatti trovati a casa dei due |
Svariate centinaia, i capi di abbigliamento sportivo e gli accessori, trovati dalle Fiamme Gialle in casa dei Lenti: tutte griffe conosciute, che originali costano più del doppio di quanto i due ricettatori proponevano on-line. La gente acquistava, salvo poi ritrovarsi fra le mani merce contraffatta.
I capi, secondo le ricostruzioni della Guardia di Finanza, venivano prodotti all'estero imitando i modelli e falsificando i loghi delle marche. Poi, venivano acquistati dai Lenti che li fotografavano per inserirli, con tanto di descrizione, sul sito di aste on-line, spacciandoli naturalmente per originali.