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Cronaca

Ingresso e uscita vietati nel Basso Lodigiano, presìdi delle forze dell'ordine per far rispettare la quarantena

Decreto legge d'urgenza, interdetto il traffico di mezzi e persone da e verso la zona del focolaio di Coronavirus per evitare il propagarsi del contagio

Circolazione di mezzi e persone vietata, per due settimane, da e per le aree del basso Lodigiano identificate in queste ore come focolaio del Coronavirus. Si tratta di un provvedimento molto forte e importante, che riguarda i dieci comuni, preso dal consiglio dei Ministri la sera di sabato 22 febbraio e volto ad arginare l'ulteriore diffusione del contagio, come ha sottolineato il presidente del consiglio Giuseppe Conte al termine del lungo incontro in cui ha parlato del decreto legge varato d'urgenza.
«Ovviamente disporremo dei presidi e dei controlli perché ci sia il rispetto delle misure di contenimento previste sui territori e quindi abbiamo già dato mandato alle forze dell'ordine perché provvedano, e se è necessario ci saranno le forze armate, ma confideremo molto sulla collaborazione dei cittadini. Sono sicuro - ha sottolineato - che ci sarà una forma di intensa collaborazione con la comunità locale. Comunque predisporremo misure perché le iniziative prese abbiano piena attuazione».

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