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Cronaca Cortemaggiore

Minacciato per aver scioperato, operaio denuncia il capo reparto

La querela è stata presentata da un facchino della Ceva Logistics di Cortemaggiore dopo la protesta del 24 maggio. Il picchettaggio era stato guidato dal Si.Cobas

Avrebbe subito vessazioni e minacce per aver scioperato. Questo ha raccontato un operaio della Ceva Logistics ai carabinieri dove si si è recato per sporgere denuncia contro un capo reparto. L'azienda Ceva di Cortemaggiore era stata l'antesignana della Tnt e della Movimoda. Infatti il 24 maggio un gruppo di operai aveva bloccato gli ingressi del magazzino per chiedere buste paga regolari e maggior chiarezza sui turni e sulle ore effettivamente lavorate.  Così scrive Corrado Bongiorni su Cronaca di oggi, 2 agosto. Il picchettaggio, guidato dal sindacato dei Cobas di Milano, aveva ottenuto un risultato in tempi rapidi: intesa tra il sindacato e il consorzio Cal (che fornisce gli operai alla Ceva).

Fin qui nessun problema, se non che, stando a quanto riportato dal quotidiano, i rapporti tra i capo reparto e gli operai si sarebbero fatti sempre più tesi nei giorni successivi allo sciopero. In particolare i responsabili se la sarebbero presa con un paio di lavoratori iscritti al sindacato. Oltre al "mobbing": riduzione "coatta" dell'orario di lavoro per esempio, un operaio si sarebbe visto minacciare fisicamente. Di qui la decisione di quest'ultimo di recarsi dai carabinieri per sporgere denuncia. Lunedì prossimo è fissato un incontro tra i delegati sindacali e il consorzio Cal per verificare effettivamente se gli accordi presi all'indomani dello sciopero vengano rispettati. Staremo a vedere.

 

 

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