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Cronaca Cortemaggiore

Cortemaggiore, le majorettes sono troppo sexy: il parroco non le vuole

Domenica 28 novembre, a Cortemaggiore, ci sarà per Santa Cecilia l'esibizione delle majorettes "La Magiostrina": ma il parroco don Ghiodoni ha espresso parere negativo: "Abiti succinti". La palla al vicario Ferrari. Da La Cronaca

Abitini troppo corti. Succinti e un po' irrispettosi. E' questo, in sostanza, il pensiero di monsignor Luigi Ghidoni, parroco di Cortemaggiore, che ha espresso qualche dubbio sulla presenza, domenica prossima, 28 novembre, delle majorettes del corpo bandistico "La Magiostrina" in chiesa, in occasione della ricorrenza di Santa Cecilia, patrona della musica.

"PRESENZA NON CONSONA" - Lo riporta La Cronaca stamane, con un bell'articolo di Luca Ziliani. Per il sacerdote la presenza delle ragazze nella basilica con la divisa - che ha, per tradizione e comodità di movimento, una minigonna molto corta - sarebbe "di disturbo", e non propriamente consona al luogo sacro. Monsignor Ghidoni ha espresso le proprie preoccupazioni al vicario generale della diocesi monsignor Lino Ferrari, al quale ha subordinato la decisione.

LA DECISIONE A MONSIGNOR FERRARI - In giornata lo stesso Ferrari parlerà con Arnaldo Ziliani, presidente del corpo bandistico, per vedere come si potrà trovare una soluzione. Ziliani conferma le difficoltà paventate da don Ghidoni, ma sottolinea come, con i parroci precedenti, "non ci fosse mai stato alcun problema per l'entrata in chiesa delle ragazze". Anche la responsabile delle majorettes Alberta Cucca sottolinea come "i genitori non ci vedano nulla di male".

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