rotate-mobile
Cronaca Vigolzone

Depuratore di Albarola, il Codacons propone un’azione collettiva per il rimborso

Dall’alluvione del settembre 2015 i residenti di Albarola di Vigolzone pagano lo stesso la tassa sul servizio di depurazione, sebbene la struttura sia stata spazzata via dalla furia del Nure

I cittadini di Albarola di Vigolzone continuano a pagare anche se il depuratore non funziona più. Il caso del paese della Valnure è ora arrivato alle orecchie del Codacons, che intende promuovere un’azione collettiva nei confronti di Iren.  «Il CODACONS – scrive in una nta il presidente Codacons Emilia Romagna Avv. Bruno Barbieri - è venuto a conoscenza di un comportamento illegittimo di IREN relativo e successivo all’alluvione avvenuta lo scorso 15 settembre 2015 nel piacentino. In occasione di tale evento il depuratore che serviva la frazione di Albarola (Comune di Vigolzone, Provincia di Piacenza) è stato distrutto e di conseguenza da quella data tutti i reflui fognari della frazione non vengono più depurati, ma scaricano direttamente nel Torrente Nure. Il problema arriva al CODACONS dopo che alcuni residenti lo hanno segnalato al Consigliere Comunale di minoranza che ha portato anche all’attenzione del Consiglio Comunale di Vigolzone tramite un’interpellanza, è che a partire da quella data (15/09/2015) i residenti di Albarola non sarebbero tenuti a pagare il servizio depurazione, cosa che invece avviene ancora, riscontrabile anche nell’ultima bolletta recapitata agli utenti solo pochi giorni fa.

Il CODACONS quindi propone alla cittadinanza un’iscrizione simbolica con il versamento di 2 euro per promuovere un’azione collettiva nei confronti di IREN per il rimborso degli importi versati e non dovuti e per l’annullamento di quelli richiesti a titolo di depurazione. A tutti coloro che desiderano partecipare all’azione collettiva per ottenere il rimborso di quanto pagato nonché accertata il diritto a non dover più pagare i costi relativi alla depurazione dell’acqua fino al ripristino del servizio potranno contattare il Codacons al numero verde 800.05.08.00 o scriverci all’email info@codacons.emiliaromagna.it ovvero rivolgendosi alla sede regionale del CODACONS Emilia Romagna sita in Bologna, Via Emilia Ponente n.86».

L'INTERVENTO DEL GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA "AMARE VIGOLZONE"

"Iren sta facendo pagare quanto non dovuto. Solo adesso, dopo l’emissione, e la riscossione, di ben due bollette (aprile e ottobre 2016) e dopo le sollecitazioni del Codacons, Iren comunica che verranno fatti i rimborsi. Ma nella risposta alla nostra interpellanza a firma della Consigliera Ghetti nel Consiglio del 26 luglio scorso, l’Amministrazione ci diceva che “...dal 14.09.2015 gli impianti danneggiati dall’alluvione sono dichiarati automaticamente fuori servizio e di conseguenza le utenze collegate a quegli impianti esentate dal pagamento della quota depurazione”. Cosa assolutamente non vera! Infatti adesso emerge che la richiesta di revisione delle bollette da parte dell’Amministrazione Comunale è arrivata a IREN solo lo scorso 30 settembre 2016. Vorremmo capire come facevano le utenze a essere già esentate a luglio, quando la richiesta da parte dell’Amministrazione è arrivata a IREN il 30 settembre! Ora il Sindaco Rolleri dice che ha ricevuto “...ampie garanzie che la questione verrà risolta”, speriamo solo che non siano le garanzie ricevute quest’estate…. Invitiamo quindi l’Amministrazione, adesso che non deve più spendersi a propagandare la “fusione”, di vigilare attentamente che IREN rispetti gli impegni presi, nel solo e unico interesse dei cittadini".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Depuratore di Albarola, il Codacons propone un’azione collettiva per il rimborso

IlPiacenza è in caricamento