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Cronaca

«Dobbiamo fare di più per le donne che affrontano sole drammi familiari, c'è troppa indifferenza»

La morte di Damia El Assali a Borgonovo: l’appello di Giovanna Palladini e Giulia Piroli a tutte le amministratrici

«Morire in casa con la gola tagliata: il drammatico destino della giovane donna trovata accoltellata ci pone davanti ad un copione scritto troppe volte, quello del femminicidio e di figli in tenera età lasciati senza madre e portati, a questo momento, non si sa dove». Giulia Piroli (consigliera comunale del Pd) e Giovanna Palladini (vicesegretaria provinciale del partito) hanno voluto diffondere una riflessione sull’omicidio di Borgonovo: Damia El Assali ha perso la vita nella mattinata dell’8 maggio. «Drammi familiari vissuti in solitudine – proseguono le due esponenti dem - che emergono alle condizioni estreme di non ritorno e che rilanciano fredde statistiche nazionali ormai trasformate in un bollettino di guerra. Il pensiero corre a tutte le donne che, anche mentre scriviamo, si trovano ad affrontare da sole situazioni difficili. Dobbiamo fare di più anche a livello locale per contrastare violenza sulle donne e femminicidio e anche l'indifferenza che spesso accompagna queste notizie. Le donne in prima persona devono tornare a fare rete e coordinarsi affinché sia la politica che le istituzioni affrontino in modo adeguato questa emergenza. Lanciamo un appello alle amministratrici, alle donne impegnate nelle associazioni, nel mondo del volontariato, nel mondo del lavoro dell'impresa e della politica affinché si ritrovi la necessaria unità di intenti in proposito».

Su questa tragica vicenda familiare è intervenuta anche la deputata e vicesegreteria nazionale del Pd Paola De Micheli. «Damia era una gran lavoratrice – ha scritto De Micheli - era emigrata dal Marocco in Italia nel 2001 e reggeva da sola le sorti della sua famiglia. Madre di tre figli, è stata trovata uccisa nella sua casa di Borgonovo, in provincia di Piacenza. Il marito è il principale indiziato del femminicidio. Non possiamo tacere sull'ennesimo caso di donna assassinata tra le mura domestiche. Tutti - uomini e donne - siamo chiamati a reagire, a manifestare tutto il nostro sdegno di fronte ad ogni episodio di violenza di genere. I miei complimenti ai carabinieri e alle forze dell'ordine per aver individuato il marito e per aver messo al sicuro i bambini. Tutta la mia vicinanza alla famiglia di Damia».

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