Droga e furti: in manette quattro giovanissimi, tra loro anche un minorenne

Nella notte del 15 ottobre i carabinieri del Radiomobile hanno arrestato due giovani di 20 e 18 anni e un minorenne, tutti residenti in città. I militari erano andati in un condominio di via Modenesi per controllare un soggetto sottoposto agli arresti domiciliari ed hanno sorpreso i tre giovani proprio nel momento in cui stavano rubando due biciclette. Il minorenne, già con precedenti penali specifici, con una grossa cesoia aveva troncato di netto la catena che assicurava le due bici ad una rastrelliera all’ingresso del condominio mentre i due maggiorenni erano balzati in sella per allontanarsi immediatamente, invano: tutti e tre sono stati fermati e portati in caserma e arrestati. In Valtrebbia invece i carabinieri del Norm hanno arrestato C.T., 21enne nato e residente a Piacenza, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e hanno segnalato tre giovani piacentini di 21, 20 e 19 anni quali assuntori di stupefacenti. Il 21enne spacciava davanti alla sua abitazione e dopo aver osservato alcuni movimenti sospetti i carabinieri sono entrati in azione. I tre clienti infatti erano entrati nell'androne del giovane uscendo poi con 3 grammi di marijuana. In casa sono stati trovati 10 grammi di "erba", 150 euro in contanti e un bilancino di precisione.  Il giovane è stato portato davanti al giudice Sonia Caravelli, pm Antonio Rubino, per il processo con rito direttissimo. Difeso dall’avvocato Monica Malchiodi, il 21enne, che deve cominciare a lavorare a novembre, ha risposto al giudice, dicendo di essere un consumatore e che la marijuana trovata era per uso personale. Il pm Rubino ha chiesto la custodia cautelare in carcere (il ragazzo aveva già un precedente per spaccio), mentre la difesa l’obbligo di firma, richiesta poi accolta dal giudice.