Esce senza pagare, viene "malmenato" da padrona e cameriere del bar
Movimentato "digestivo" ieri, verso le 9, in un bar di viale il Piacentino. Un bosniaco, 36enne, prende due bicchieri di vino ma si accorge di non aver denaro con sè. Dice che sarebbe tornato l'indomani pagando. La padrona, cinese 27enne, non gli crede, e lo insegue con un dipendente sulla strada. I tre si azzuffano
Redazione
27 novembre 2009 13:08
Un parapiglia per due bicchieri di vino. E' accaduto questo, ieri sera verso le 20 e 35, in viale il Piacentino, vicino alla stazione, in un noto bar della zona. La volante della polizia è intervenuta su segnalazione di un bosniaco 36enne, residente a Piacenza e incensurato, a sua detta "malmenato" per non aver pagato due bicchieri di rosso appena consumati.
L'uomo è cliente abituale del locale. Dopo aver consumato il vino, si è accorto di non avere con sè il denaro per pagare. Avrebbe detto allora alla padrona del bar che sarebbe tornato l'indomani per saldare il conto. La donna, una cinese di 27 anni, non gli ha creduto, e l'ha inseguito sulla strada, chiedendogli i soldi immediatamente.
Ci sono stati spintoni e pugni. La straniera, accanto a sè, fa intervenire anche un dipendente del locale, un cinese di 24 anni, che maneggia un manico di scopa. A detta del bosniaco, l'orientale l'avrebbe colpito più volte ferendolo.
La padrona si è giustificata di fronte agli agenti dicendo che il 36enne è solito non saldare le "bevute", e che non gli avrebbe concesso più credito. Essendo in stato interessante, il cameriere è intervenuto a sua difesa, temendo che il bosniaco potesse reagire. I tre sono stati informati dalla polizia del diritto di querela, ma, a stamane, nessuno si è presentato in questura.
L'uomo è cliente abituale del locale. Dopo aver consumato il vino, si è accorto di non avere con sè il denaro per pagare. Avrebbe detto allora alla padrona del bar che sarebbe tornato l'indomani per saldare il conto. La donna, una cinese di 27 anni, non gli ha creduto, e l'ha inseguito sulla strada, chiedendogli i soldi immediatamente.
Ci sono stati spintoni e pugni. La straniera, accanto a sè, fa intervenire anche un dipendente del locale, un cinese di 24 anni, che maneggia un manico di scopa. A detta del bosniaco, l'orientale l'avrebbe colpito più volte ferendolo.
La padrona si è giustificata di fronte agli agenti dicendo che il 36enne è solito non saldare le "bevute", e che non gli avrebbe concesso più credito. Essendo in stato interessante, il cameriere è intervenuto a sua difesa, temendo che il bosniaco potesse reagire. I tre sono stati informati dalla polizia del diritto di querela, ma, a stamane, nessuno si è presentato in questura.
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27 novembre 2009 13:08
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