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Cronaca

Fatture false per 18 milioni di euro e 52 lavoratori in nero, denunciati

La guardia di Finanza di Piacenza ha scoperto due imprenditori edili che hanno sottratto al fisco 15,3 milioni di euro ed evaso iva per 2,3 milioni di euro attraverso la creazione di società inesistenti

La guardia di Finanza di Piacenza ha scoperto due imprenditori edili che, attraverso un articolato meccanismo di frode basato sulla creazione di società estere e nazionali ed il coinvolgimento di prestanome hanno sottratto al fisco una base imponibile di 15,3 milioni di euro ed evaso iva per 2,3 milioni di euro.

In particolare il meccanismo truffaldino posto in essere da due imprenditori si basava su una serie di rapporti commerciali che intrattenevano fittiziamente con altrettante società gestite da prestanome che, a loro volta, utilizzavano fatture per operazioni insesistenti emesse da società sia nazionali che estere, per un ammontare di circa 18 milioni  di euro.

Tra le imprese fornitrici, 4 sono risultate del tutto inesistenti mentre 3 società estere, sempre riconducibili ai due imprenditori, sono risultate essere delle mere "cartiere".

Le imprese verificate hanno beneficiato indebitamente di agevolazioni contributive e previdenziali per circa 800mila euro utilizzando illecitamente il cosidetto strumento della mobilità per i dipendenti assunti. Inoltre è stata accertata la corresponsione di compensi in nero per 790mila euro nei confronti di 52 dipendenti per i quali non sono state operate e versate ritenute Irpef per circa 211mila euro.

Gli amministratori di fatto e di diritto (prestanome) delle 4 società verificate sono state denunciate alla Procura della Repubblica per i reati di infedele dichiarazione, utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

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