rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Alseno

Evasione per 3 milioni di euro: denunciato imprenditore

Le fiamme gialle hanno denunciato un imprenditore di Alseno titolare di una ditta di escavazioni e movimento terra che avrebbe evaso dal 2001 a oggi tre milioni di euro. E' stato difficile perchè: "Aveva già provedduto a fare sparire tutte le tracce contabili"

E' stata denominata "Terra" l'ultima brillante operazione di polizia giudiziaria e tributaria condotta dai militari della tenenza di Fiorenzuola. Le fiamme gialle coordinate dal luogotenente Augusto Ferrari, infatti, hanno denunciato un imprenditore di Alseno, titolare di una ditta di escavazioni e movimento terra, che avrebbe evaso la bellezza di tre milioni di euro, su una base imponibile non dichiarata di addirittura 14 milioni di euro. Il tutto in una manciata d'anni, dal 2001 fino ad oggi. Insieme al piacentino, che secondo le accuse emetteva fatture false o gonfiate, sono finiti nei guai undici rappresentanti di altrettante ditte del nord Italia che avevano rapporti con l'imprenditore denunciato, e che beneficiavano delle fatturazioni false approfittandone per sgravare dalle tasse i propri costi di servizio così gonfiati.

«Non è stato facile incastrarlo - sottolinea il capitano della Guardia di finanza Virginio Ferro, comandante della Compagnia di Piacenza - poiché quando noi siamo arrivati sulle sue tracce e abbiamo iniziato le perquisizioni, lui aveva già provveduto a fare sparire tutte le tracce contabili e le prove. E anche per questo è stato denunciato alla procura della Repubblica di Piacenza».

Sono ben 400 le fatture false che la ditta di Alseno avrebbe emesso in questi anni, per una mole di circa 20mila assegni circolari. Il tutto a beneficio diretto di aziende presenti, oltre che nel Piacentino (soprattutto in media e alta Valdarda), anche a Mestre, Cologno Monzese, Livorno, Mantova, Fidenza, e Salsomaggiore.

Ora le 12 persone coinvolte a vario titolo nella maxi indagine antievasione, rischiano fino a sei anni di carcere, oltre a un risarcimento milionario a favore dell'Erario. I reati contestati all'imprenditore piacentino sono l'emissione di fatture false, l'occultamento delle scritture contabili e la mancata presentazione delle dichiarazioni fiscali obbligatorie. Per gli altri undici invece si parla di utilizzo di fatture false al fine di aumentare fittiziamente i costi e detrarre maggiore Iva rispetto a quella reale.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Evasione per 3 milioni di euro: denunciato imprenditore

IlPiacenza è in caricamento