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Cronaca

Expo: il 23 settembre "Orizzonte e terra", la tavola rotonda sull'agricoltura innovativa

Avrà luogo mercoledì 23 settembre alle 18 nel padiglione "No Farmers, No Party" di Coldiretti la tavola rotonda dal titolo "Orizzonte Terra: economia produttività e sostenibilità in agricoltura" organizzata da Coldiretti Piacenza e dal consorzio agrario Terrepadane per presentare i vantaggi di un'agricoltura innovativa e responsabile

Avrà luogo mercoledì 23 settembre alle 18 nel padiglione “No Farmers, No Party” di Coldiretti la tavola rotonda dal titolo “Orizzonte Terra: economia produttività e sostenibilità in agricoltura” organizzata da Coldiretti Piacenza e dal consorzio agrario Terrepadane per presentare i vantaggi di un’agricoltura innovativa e responsabile.

L’incontro sarà moderato da Gaetano Rizzuto, direttore del quotidiano Libertà e vi prenderanno parte ospiti come il presidente di Coldiretti Piacenza, Marco Crotti, il presidente di Terrepadane, Luigi Bisi ed il direttore dello stesso consorzio Dante Pattini.

A presentare le nuove tecnologie ed i vantaggi competitivi che queste possono portare alle aziende agricole in termini di maggior efficienza delle risorse saranno Matteo Scaglioni, e Gianmauro Barchiesi, rispettivamente responsabile settore agronomico e responsabile parts & services del consorzio agrario Terrepadane. Il convegno sarà l’occasione per presentare anche il nuovo marchio TerrepadaneBio, creato per rispondere alle esigenze di questo segmento in crescita. La nutrizionista Monica Maj porterà il suo contributo alla tavola rotonda proprio sul valore aggiunto, dal punto di vista nutrizionale, di una filiera certificata biologica.

«Negli scenari di mercato attuale - afferma Luigi Bisi - essere lungimiranti è tutto ed è quello che nel consorzio stiamo facendo cercando soluzioni per dare sostenibilità alle nostre produzioni cercando al contempo di non perdere, anzi di migliorare la produttività. Il nostro compito è di cercare soluzioni applicabili che coniughino tradizione e innovazione traducendole nella quotidianità delle aziende. La vera sfida è far si che questo binomio rispetti il concetto di sostenibilità ecologica;  a tal proposito proprio in questi giorni stiamo lanciando un importante progetto sui cereali biologici che ben interpreta questa nuova attenzione».

«Dal precision farming alla fertirrigazione - commenta Marco Crotti - sino al regime del biologico, l’agricoltura di oggi è un’agricoltura alla ricerca di sostenibilità economica ed ecologica; colture come mais e pomodoro, altamente idroesigenti e troppo spesso al centro del dibattito sull’utilizzo dell’acqua, sono oggi l’espressione di un’imprenditoria attenta all’efficientamento delle risorse naturali, le quali tra l’altro rappresentano una quota considerevole dei costi a carico dell’agricoltore. Per questo abbiamo deciso di approfondire questo argomento in uno scambio di idee con gli esperti del settore, presentando i risultati raggiunti e i dati a supporto di questo successo». 

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