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Cronaca

Fallimento Piacenza Calcio, tutto rinviato al primo febbraio 2012

Si è conclusa con un rinvio, chiesto e ottenuto dai legali di Fabrizio Garillil, la prima udienza per l'istanza di fallimento presentata dal pm Colonna. L'amministratore unico: «Spero che la nostra fatica venga ripagata»

Appuntamento al primo febbraio. Si è conclusa con un rinvio - chiesto e ottenuto dai legali di Fabrizio Garilli - la prima udienza per l'istanza di fallimento del Piacenza Calcio presentata dal pm Antonio Colonna. Questa mattina in tribunale l'amministratore unico della società via Gorra era accompagnato dagli avvocati Franco Maccabruni e Stefano Barbieri. Che, al termine dell'udienza, hanno fatto il punto della situazione. «Abbiamo trovato ampia disponibilità del tribunale e della procura» dice Maccabruni. «Abbiamo chiesto e ottenuto un rinvio fissato al primo febbraio al fine di verificare che i passi che vogliamo compiere, d'accordo col tribunale, stiano seguendo e continuino a seguire il loro iter».

«L'istanza di fallimento del Pubblico ministero - prosegue Maccabruni - non è redimibimile. Non abbiamo chiesto il rigetto odierno, ma un rinvio, perché vogliamo camminare sotto l'ombrello del tribunale in modo da garantire la massima trasparenza». Accanto a Maccabruni c'è Barbieri, l'altro legale di Garilli, che illustra le prossime mosse. «Verrà deliberato un aumento di capitale sociale che verrà offerto a terzi, con rinuncia dell'attuale socio, l'Italiana Srl, a sottoscriverlo». La società rappresentata da Marco Gianfranceschi esce definitivamente di scena. «Il capitale verrà abbattuto e ricostituito - prosegue Barbieri - quindi l'Italiana Srl sparirà dalla circolazione.

Questo permetterà ai potenziali interessati di poter entrare nel capitale sociale in modo da garantire quei mezzi finanziari e patrimoniali necessari per continuare l'attività e per arrivare a fine stagione. Chiunque è interessato può farsi avanti». L'appello è rivolto a tutti, imprenditori piacentini e non. La parola passa a Garilli. «Eravamo contenti del lavoro svolto finora, e penso che anche gli organi preposti abbiano preso coscienza di ciò che stiamo facendo, concedendoci ragionevolmente un rinvio al primo febbraio. Ci aspetta ancora un periodo di duro lavoro - dice Garilli - in qualità di amministratore unico lo faccio volentieri, e spero che alla fine la nostra fatica venga premiata» Il collegio in tribunale era presieduto dalla dottoressa Marina Marchetti e formato dai giudici a latere Maurizio Boselli e Giuseppe Bersani.

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