Spi Cgil: rimesse 78 querele, arrivano i primi proscioglimenti
Il giudice Maurizio Boselli questa mattina ha decretato il non luogo a procedere per i cinque imputati sulle presunte false iscrizioni allo Spi Cgil dopo la remissione di querela da parte di alcune vittime. La stessa Cgil è stata ammessa come parte civile
Non luogo a procedere per i cinque imputati nel processo Spi Cgil per le presunte false iscrizioni al sindacato dei pensionati. Lo ha stabilito questa mattina, 10 dicembre, il giudice monocratico Maurizio Boselli (pm Antonio Rubino) in Tribunale a Piacenza, che ha preso atto anche di ben 78 remissioni di querela da parte delle parti offese. Ma nell'udienza di oggi il vero colpo di scena è stata l'ammissione da parte del giudice per la costituzione di parte civile della Cgil, contro la quale invece il 12 novembre scorso gli avvocati difensori dei cinque imputati si erano opposti strenuamente. Il sindacato è stato ammesso però solo limitatamente al danno morale e non per i danni patrimoniali. Uno degli avvocati milanesi di due parti civili, invece, ha chiesto che venga dichiarata la responsabilità civile del sindacato dei pensionati della Cgil e che paghi in toto. Il giudice Boselli ha quindi rinviato l'udienza invitando i difensori a preparare e presentare una memoria.
