Falsifica la targa della ex e le fa prendere autovelox a raffica
Si era procurato un'auto uguale a quella della ex moglie, aveva falsificato la targa in modo che fosse uguale e ha preso autovelox a raffica facendole arrivare multe per quasi 2mila euro e relativi punti della patente. E' stato scoperto dai carabinieri dopo che la donna si è rivolta loro
Dopo la notifica di inosservanze al codice della strada ad una signora 33enne, residente nella provincia di Piacenza, per essere passata con la propria autovettura a velocità sostenuta davanti a diversi autovelox, quando si prevedeva il ritiro immediato del documento di guida e il decurtamento di ben 10 punti sulla patente, la donna si è rivolta ai carabinieri della stazione di Fiorenzuola per denunciare che nei giorni e negli orari delle riscontrate inosservanze lei non si trovava alla guida della propria autovettura.
Gli accertamenti successivi, praticati dai militari dell’Arma, consentivano di verificare che l’autovettura raffigurata nelle foto in possesso della donna, scattate dal meccanismo dall’autovelox, era simile per tipo e modello a quella in uso alla signora, ma presentava una lieve strozzatura del tubo di scappamento. Cosa, quest’ultima, non rilevata sull’auto in uso alla donna. di seguito si accertava anche che la targa apposta sul mezzo, per piccole sfumature sui numeri, appariva falsificata.
Le successive indagini, intraprese per arrivare al vero responsabile delle inosservanze, consentivano di individuare il vero proprietario dell’autovettura oggetto delle infrazioni. Interrogato dai militari lo stesso affermava di aver prestato l’auto in argomento, in più circostanze, ad un 35enne, residente nello stesso comune, marito separato della donna. Da qui tutti gli elementi per contestare a quest’ultimo la falsità materiale commessa. Del fatto è stata informata la procura della Repubblica presso il tribunale di Piacenza. Sono in corso accertamenti per verificare eventuali violazioni alla recente legge sullo stalking e per contestare tutte le violazioni al codice della strada.
(Foto fornita dai carabinieri)
