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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via Consiglio

Finisce in procura lo scontro sulla firma per un finanziamento

Un dipendente del Tribunale  presenta un esposto contro il presidente: non ha firmato, come prevede un decreto, la pratica con una finanziaria. Ma il dirigente: «Non sono competente, ho solo rispettato alcune circolari ministeriali»

Quella mancata firma del dirigente dell’ufficio, come prevede un decreto legge, gli avrebbe impedito di accedere a un finanziamento. Ma apporre quella firma non è competenza di quel dirigente, che si è attenuto a circolari ministeriali. E così, per dirimere la questione, un dipendente del Tribunale, Alessandro Nissola, un assistente giudiziario, ha presentato un esposto in procura - che con molta probabilità finirà alla procura di Ancona, competente per le vertenze che riguardano i magistrati piacentini - nei confronti del presidente Stefano Brusati. L’uomo, il 26 maggio, ha anche protestato in modo pacifico davanti al palazzo di Giustizia con un cartello appeso al collo dove diceva che gli era stato negato un diritto. Sul posto è anche intervenuta la Digos, che ha identificato l’uomo durante il suo sit in.

L’uomo ha spiegato di aver chiesto «un finanziamento per necessità, scegliendo una finanziaria di Parma, convenzionata con il ministero della Giustizia. In dieci giorni, ho avuto i documenti e il contratto. Quest’ultimo è stato poi controllato dalla Ragioneria territoriale dello Stato, che deve verificare se si praticano tassi usurari. Verificata la regolarità, la Ragioneria ha preparato il modello E che il presidente avrebbe dovuto firmare. La Ragioneria mi aveva detto che era una pratica usuale per tanti dipendenti pubblici. Comunque, il tempo è passato e non ho visto alcuna firma». Nissola è andato così a parlare con il presidente il quale avrebbe negato che la firma fosse di sua competenza. «Ma un decreto legge del ministero dell’Economia - continua il dipendente - pubblicato sulla Gazzetta ufficiale prevede che la firma venga messa dal dirigente dell’ufficio». L’uomo, in seguito, ha cambiato la finanziaria - sempre convenzionata - riproducendo tutti i documenti, ma la situazione non è cambiata: «Se su 100 Tribunali, in 99 è possibile accedere al finanziamento e in uno no … è assurdo». E così il dipendente pubblico ha presentato un esposto.

Opposta la versione del presidente del Tribunale: «Io non sono competente - ha scandito Brusati - e non lo sono sulla base di circolari ministeriali. In passato, altre domande di questo tipo non sono state evase. La competenza è della Ragioneria. Al dipendente ho fornito sia una risposta orale sia una scritta».

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