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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Borgonovo Val Tidone / Piazza De Cristoforis

«Grana contraffatto, ogni anno danni per 800 milioni di euro»

Il dato è stato messo in evidenza dall'assessore provinciale Filippo Pozzi, alla presentazione del convegno del 2 aprile prossimo, alle 10 all'auditorium della Rocca municipale di Borgonovo, dedicato al tema del latte e dei suoi derivati

Ogni anno le contraffazioni del Grana Padano producono un danno economico al comparto di 800milioni di euro. Il dato è stato messo in evidenza dall’assessore provinciale Filippo Pozzi, alla presentazione del convegno del 2 aprile prossimo, alle 10 all’auditorium della Rocca municipale di Borgonovo, dedicato al tema del latte e dei suoi derivati.

L’incontro – giunto alla quarta edizione (dopo i focus degli anni passati su salumi e pomodoro) - farà da prologo alla Fiera dell’Angelo – una delle più antiche del Paese e d’Italia – in paese dal 6 all’8 aprile e offrirà un quadro a tutto tondo su prodotti e comparto.

Dopo il saluto delle autorità sono infatti previsti gli interventi di Filippo Rossi, dell’istituto di Scienze degli alimenti e della nutrizione dell’università Cattolica del Sacro Cuore, che presenterà i contenuti di una recente ricerca statunitense sul valore nutrizionale del “nostro” Grana padano; Luigi Cavanna, primario di oncologia all’ospedale di Piacenza, che illustrerà i benefici di latte e latticini sotto i profili della salute e della prevenzione.

Quindi Stefano Berni – direttore generale del Consorzio del Grana padano - e Giorgio Apostoli – capo servizio zootecnia Coldiretti - parleranno della situazione dei mercati, del valore delle nostre produzioni, delle conseguenze della contraffazione e dell’educazione al consumo consapevole. Regista della mattinata: la giornalista di TeleLibertà Nicoletta Bracchi. 

Per l’illustrazione di relatori e contenuti del convegno, oltre all’assessore Pozzi, erano presenti anche il sindaco di Borgonovo Roberto Barbieri, l’assessore comunale Matteo Lunni, il presidente di Coldiretti Luigi Bisi e Fabio Minardi, presidente dell’Associazione Piacentina Latte. 

L’assessore Pozzi ha rimarcato l’importante ruolo svolto da Piacenza all’interno del comparto, «pilastro fondamentale per la nostra agricoltura» ha precisato. «Piacenza, con le sue 600mila forme, è la quarta provincia, per produzione, tra quelle del consorzio di tutela del Grana Padano che, lo ricordiamo, è il formaggio Dop più venduto e consumato al mondo. L’appuntamento di lunedì sarà un’occasione di ritrovo per il mondo agricolo e di informazione per i consumatori. Il Grana – ha spiegato Pozzi – è minato da fenomeni di contraffazione e "italian sounding" che ogni anno, in Italia, producono un danno di 50miliardi di euro alle nostre produzioni». 

«Le contraffazioni – ha sottolineato Bisi – giocano su nomi evocativi per trarre in inganno i consumatori. Il risultato si traduce in un danno duplice, sotto il profilo economico e d’immagine. La lotta a questo genere di fenomeno è storica per la Coldiretti e – soprattutto negli ultimi anni – grande impegno sta arrivando anche dalle istituzioni, locali e nazionali». 

Minardi ha posto l’accento sulla grande varietà delle produzioni. «C’è una gradualità di qualità all’interno della stessa Dop – ha detto – di grande valore, ad esempio, sono le produzioni di alcune piccole strutture di trasformazione e strutture aggregate, come i caseifici sociali e i caseifici artigianali».

A questo riguardo il sindaco Barbieri e l’assessore Lunni - ringraziando i partner istituzionali e le centinaia di volontari in campo per la fiera dell’Angelo -  hanno ricordato la «centralità e l’importanza del caseificio sociale Valtidone, punto di riferimento della vallata e patrimonio storico piacentino». 

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