Frode alimentare, denunciata una donna di Fiorenzuola
La donna falsificava le date di scadenza sulle confenzioni di cibo. L'organizzazione criminale agiva sull'intero territorio nazionale
Redazione
05 dicembre 2008 16:25
Risiede a Fiorenzuola la trentenne romena denunciata dalla Guardia di Finanza di Pisa con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode alimentare.
A lei è stata notificata una misura cautelare, che prevede l'obbligo di firma tre volte alla settimana nella caserma dei Carabinieri di Fiorenzuola.
La donna di Fiorenzuola è coinvolta in un'indagine denominata "Safe food" e che ha portato alla luce una frode alimentare. In sostanza gli indagati facevano parte di un'organizzazione criminale che agiva in tutta Italia, mettendo in commercio generi alimentari già scaduti. Le date di scadenza indicate sugli alimenti venivano contraffate.
La trentenne residente a Fiorenzuola era dedita proprio alla modifica delle date sulle confezioni degli alimenti.
I finanzieri di Pisa hanno sequestrato in un capannone locale circa 250mila confezioni di generi alimentari scaduti, per un peso complessivo di oltre 89 tonnellate. Si trattava di biscotti, merendine, dolciumi, barattoli di pomodori, verdure e ortaggi sott'olio e sott'aceto, vasetti di conserve alimentari.
A lei è stata notificata una misura cautelare, che prevede l'obbligo di firma tre volte alla settimana nella caserma dei Carabinieri di Fiorenzuola.
La donna di Fiorenzuola è coinvolta in un'indagine denominata "Safe food" e che ha portato alla luce una frode alimentare. In sostanza gli indagati facevano parte di un'organizzazione criminale che agiva in tutta Italia, mettendo in commercio generi alimentari già scaduti. Le date di scadenza indicate sugli alimenti venivano contraffate.
La trentenne residente a Fiorenzuola era dedita proprio alla modifica delle date sulle confezioni degli alimenti.
I finanzieri di Pisa hanno sequestrato in un capannone locale circa 250mila confezioni di generi alimentari scaduti, per un peso complessivo di oltre 89 tonnellate. Si trattava di biscotti, merendine, dolciumi, barattoli di pomodori, verdure e ortaggi sott'olio e sott'aceto, vasetti di conserve alimentari.
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05 dicembre 2008 16:25
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