Scappa coi soldi falsi e travolge in auto un carabiniere: arrestato

La fuga con i soldi falsi in macchina. Poi l'arresto per detenzione di banconote false e per aver investito un carabiniere mandandolo all'ospedale. E' così che l'altra sera è fino in manette un artigiano 22enne di Pontedellolio, incensurato, che è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Piacenza.

SEQUESTRO DENARO - Tra quello che aveva in tasca e il resto nascosto in casa, i militari comandati dal capitano Rocco Papaleo hanno sequestrato 2mila e 600 euro in contanti, tutti in banconote da 50 e da 100 euro. «Una falsificazione di alto livello» l'ha definita senza esitazioni l'ufficiale piacentino. «Non sapevo che fosse un reato tenere queste banconote» si è invece giustificato sulle prime il ragazzo non appena giunto in caserma. L'arresto è avvenuto alcune sere fa.

A TUTTA VELOCITA' - Una pattuglia in borghese dell'Arma lo ha notato mentre guidava a tutta velocità a bordo di una Seat lungo la Valnure in direzione di Piacenza. I carabinieri si sono quindi messi all'inseguimento, ma giunti nei pressi di Niviano di Rivergaro un carabiniere ha cercato di intimargli l'alt, venendo però investito e finendo all'ospedale con un mese circa di prognosi. La Seat ha proseguito nella sua corsa in direzione di Piacenza, ma alla fine la vettura è stata bloccata alla Besurica, e il piacentino ammanettato e portato in caserma. In tasca aveva già una mazzetta di banconote che i carabinieri stessi, sulel prime, hanno faticato a riconoscere come false.

OTTIMA FATTURA - Successivamente la perquisizione nel suo appartamento ha permesso di ritrovare gli altri contanti. Ora i carabinieri stanno indagando sulla provenienza di questi soldi, la cui fattura avrebbe potuto davvero ingannare chiunque. Alcuni esemplari di queste banconote verranno inviati anche a Roma, al Nucleo antisofisticazione monetaria dell'Arma, specializzato in questo tipo di analisi. Il piacentino, interrogato l'altra mattina in carcere dal giudice per le indagini preliminari per la convalida, rimarrà invece alle Novate in regime di custodia cautelare