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Cronaca Gazzola

Gazzola, Comolli: «Nel sostenere i più deboli stiamo con l’Amministrazione»

La minoranza commenta le prime azioni del neo sindaco Maserati

«La lista NOIperGAZZOLA oggi siede sui banchi della minoranza del consiglio comunale di Gazzola avendo perso la competizione elettorale. Il candidato sindaco Giampietro Comolli guida il gruppo di minoranza composto da 3 consiglieri contro i 7 della maggioranza, oltre al sindaco. Al primo consiglio comunale del 15 giugno, il neo-sindaco ha presentato le linee guida del programma dellamaggioranza per i prossimi 5 anni e assegnato le deleghe. La MINORANZA ha accolto molto favorevolmente le assegnazioni delle deleghe perché rispondono totalmente alla priorità e alle decisioni che avrei assunto, nel caso fossi stato eletto sindaco. Rispetto a una campagna elettorale basata sulle decisioni della passata amministrazione e sulle delibere già assunte in merito a aree di sviluppo, aree residenziali, tangenziale, pedemontana, rotatorie, distributore benzina, nuovi appalti per strade, acquisizione di strade private, molti lavori pubblici, gestione di piani urbanistici….le indicazioni date dal neo-sindaco corrispondono a quelle che sono state “scritte” e distribuite agli elettori da parte della lista NOIperGAZZOLA. Risultata perdente alle elezioni, ma molto utile per il programma. Vuol dire che il programma e l’elenco delle urgenze per il comune non erano sbagliate. Quindi non abbiamo perso perché il programma non era giusto, o non è stato capito, o risultava troppo difficile. Abbiamo perso per altri motivi, molto concreti, diretti, fatti di rapporti personali, di amicizie consolidate, di attività condivise, di servizi personalizzati e soggettivi che hanno fatto la differenza con progetti oggettivi e di lungo periodo.  Fra i temi elencati dal neo-sindaco come urgenti e prioritari  ci sono la attenzione verso i gazzolesi più deboli e l’ascolto pubblico delle richieste e necessità della cittadinanza, di tutti i Gazzolesi e di tutte le frazioni, non solo alcuni, senza fare discriminazioni di nascita, di censo, di laurea, di cultura. Un grande segnale che la MINORANZA accoglie con grande favore in termini teorici e verbali, bisognerà vedere nei fatti.  Come MINORANZA abbiamo subito aderito e dato totale disponibilità e supporto delle nostre conoscenze perché sono due temi fondamentali nella creazione di fiducia fra elettori e amministratori  e sono “ fattori” di riavvicinamento degli elettori alle stanze amministrative e politiche»

Giampietro Comolli

«Credo che il tema della debolezza delle famiglie oggi debba essere al primo posto per ogni amministrazione locale perché può incidere e contribuire a trovare soluzioni in termini di ticket sanitari, imposte e tasse locali, miglioramento consumi, riduzione utenze, uso assistenza sanitaria e sociale, riduzione costi fissi e vivi per trasporti, asili, mensa e quindi anche risolvere problemi per le mamme, i giovani alla ricerca di un lavoro, anziani non autosufficienti, anziani soli che necessitano assistenza medica. Alcune difficoltà possono riguardare pochi utenti, per fortuna di Gazzola, ma sono un segnale forte verso chi ha poca voce e una dimostrazione di attenzione. Una comunità unita, un sindaco di tutti, deve giustamente partire dai più bisognosi e considerare tutti i residenti uguali e degni, senza fare classifiche o classi di merito, altrimenti il rischio è la deriva della non credibilità di chi ci amministra».

Nel consiglio comunale di insediamento del 15 giugno la MINORANZA ha espresso e ribadito le proprie priorità e valutazioni del voto, dando massima assicurazione di collaborazione sui temi più sociali e civili, espressione della collettività. In tale occasione il Sindaco ha enunciato le linee programmatiche della maggioranza mettendo come punto prioritario e di prima scadenza il progetto relativo alle persone più bisognose e deboli, prima anche del Rio Gandore ex Polveriera. “ Una grande novità - sostiene Giampietro Comolli rappresentante della minoranza in CC – che non può non vederci in totale appoggio. L’annuncio non fa altro che andare verso la linea programmatica della minoranza che nel “ Sostegno” aveva individuato una delle assolute priorità per i Gazzolesi, insieme a Lavoro e Sicurezza. Possiamo dire – sottolinea Comolli – che forse il programma della MINORANZA ha fatto breccia nella maggioranza.  Un primo successo della minoranza? Probabilmente abbiamo contribuito a far capire che una sana amministrazione non vive di soli interventi personalizzati urbanistici e di supporti a lavori edili privati, ora ci aspettiamo per il bene di “tutti” i Gazzolesi che la maggioranza prosegua su questi temi. I progetti di un Comune non sono proprietà della maggioranza o minoranza – ribadisce Comolli - e non ci sono paternità, c’è solo buonsenso, capacità di visione,  cultura e competenza dei consiglieri, studio dei reali bisogni delle persone, programmazione politica diversa. La minoranza ha sempre, e sempre lo farà, di privilegiare le persone, i giovani, le professionalità di Gazzola rispetto alle cose e alle case. Siamo convinti che le opere pubbliche, più degli interventi urbanistici, sono importanti, ma devono avere una valenza collettiva e comunitaria. La giunta Maserati – chiosa Comolli -  ha un debito verso i Gazzolesi, o i Gazzolesi hanno un credito verso il Sindaco:  per 30 anni nessun Sindaco o Assessore ( Maserati è in CC dal 1999)  ha pensato a crescere e far crescere il valore umano, professionale, culturale e patrimoniale dei giovani Gazzolesi. L’augurio vero è che la “giunta Maserati” cambi rotta realmente non a parole. Per questo la MINORANZA chiede al neo-sindaco un occhio di riguardo verso chi non riesce a far fronte ai bisogni ordinari e quotidiani. Meno whatsapp e più buonvivere. La scuola per tutti o il diritto della salute, alimentazione curata in mensa, supporti e sconti per le famiglie numerose e deboli, sostegno agli anziani non abili con assistente sociale continua e più presente. E’ una attenzione in primis verso chi non lavora, chi ha un lavoro precario, chi sta male, chi ha una famiglia numerosa. Segnaliamo al neo-sindaco la legge regionale nr 1982 del 2015 che destina sconti sugli abbonamenti TPL per le famiglie numerose con un reddito familiare lordo inferiore a 18.000 euro. Saranno pochi i beneficiari, ma è un forte messaggio di attenzione!! Inoltre la LR consente ai sindaci di attingere ad un fondo regionale per gli enti locali che vogliono ulteriormente aiutare i più deboli, dai disabili agli anziani soli, oltre che ai bambini di famiglie numerose. Chiediamo al neo-sindaco di fare subito domanda per aggiungere altri fondi alle agevolazioni standard. Per esempio basta vedere quello che ha già fatto il comune di Piacenza.  Sollecitiamo il neo-sindaco di curare tutte queste norme regionali, e sono tante,  perché possono essere molto utili per andare incontro ai Gazzolesi. Ci sono anche  norme regionali utili per esercizi e cittadini normali che consentono di vivere meglio se sostenuti e aiutati. Noi stimoleremo sempre a non perdere nessun contributo per la comunità».

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