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Cronaca

«Orsi a morte». Minaccia firmata Br al piacentino di Finmeccanica

La scritta "Orsi a morte", con la firma delle Brigate Rosse e la stella a cinque punte è stata trovata questa mattina in un ufficio di Ansaldo a Genova. La minaccia è diretta a Giuseppe Orsi, piacentino, Ad di Finemccanica

La scritta “Orsi a morte”, con la firma delle Brigate Rosse e la stella a cinque punte, simbolo del gruppo brigatista, è stata trovata questa mattina in un ufficio del personale al quarto piano della sede di Ansaldo Energia, in via Lorenzi a Cornigliano, frazione di Genova. Giuseppe Orsi, piacentino, è il presidente e l'Ad di Finmeccanica che controlla Ansaldo. La scritta, lunga quasi un metro, è stata trovata da un dipendente che l'ha segnalata ai carabinieri. Sul posto sono intervenuti anche i militari della sezione rilievi.

Ansando Energia è una società collegata ad Ansaldo Nucleare dove lavora Roberto Adinolfi il manager ferito lunedì 7 maggio nei pressi della sua abitazione, a Genova, con un colpo di pistola da aderenti alla Fai. Ieri, per esprimere solidarietà ad Adinolfi e dire no al terrorismo, la città si è radunata in piazza.La scritta è stata vergata con una matita ed è alta circa 10 centimetri. E’ stata fatta nell'ufficio “Ingegneria ed appalti”. La frase minacciosa è stata fotografata dagli investigatori. Sul posto i carabinieri del Ros, del Nucleo investigativo e i militari della sezione rilievi.

Fonti ufficiali di Finmeccanica, contattate dall'Ansa, hanno riferito che dalle verifiche effettuate è risultato che la scritta di minacce al presidente e Ad Giuseppe Orsi nella sede Ansaldo Energia a Genova «non è in alcun modo riconducibile a elementi eversivi ed è opera di un mitomane».

«E’ un segnale da guardare con molta attenzione, perché è evidente che anche nelle fabbriche potrebbero esserci infiltrazioni». Così il direttore pianificazione Ansaldo Carlo Castellano gambizzato dalle Brigate Rosse nel 1977 a Genova commenta la scritta “Orsi a morte”, con la firma delle Br, comparsa al quarto piano della sede di Ansaldo Energia.«L'infiltrazione dei terroristi nelle fabbriche è un elemento importante da considerare - sottolinea Castellano a margine di un incontro pubblico - Genova è una città che certamente è stata segnata pesantemente dagli Anni di Piombo, ma è anche l'unica città italiana che si è liberata dal nazifascismo con la rivolta popolare nel '45».

(Fonte ANSA)

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