Gossolengo: con 35 grammi di "fumo" nel casco della moto, arrestato un 34enne
Il nascondiglio per la droga questa volta era davvero ingegnoso e sarebbe passato inossevato se i carabinieri non si fossero chiesti che cosa ci facevano due giovani in auto di notte con un casco sul sedile
Il nascondiglio per la droga questa volta era davvero ingegnoso e sarebbe passato inossevato se i carabinieri non si fossero chiesti che cosa ci facevano due giovani in auto di notte con un casco sul sedile. Infatti la droga - 35 grammi di hascisc e anche un bilancino di precisione - era nascosta nel doppiofondo ricavato dentro il casco. In manette è così finito un 34enne incensurato originario della Campania che era alla guida della vettura.
Il suo arresto è già stato convalidato dal gip di Piacenza e ora si trova agli arresti domiciliari. Il fratello di 25 anni è stato invece denunciato a piede libero. Entrambi sono indagati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri della stazione di Rivergaro hanno notato l'auto con a bordo i due - una Fiat Stilo - venerdì notte mentre transitava sulla provinciale a Gossolengo. La pattuglia ha intimato l'alt per un normale controllo, ma i militari hanno notato che il 34enne alla guida, pensando di non essere visto, aveva gettato a terra un piccolo sacchetto. Dentro c'erano alcuni grammi di marijuana.
Dando un'occhiata dentro la vettura i carabinieri hanno visto quel casco da moto appoggiato sui sedili posteriori, notando che all'interno, dietro la fodera, c'era uno strano rigonfiamento. Tolta la stoffa, è così saltato fuori il bilancino di precisione e l'hascisc. C'erano anche tre spinelli già pronti e una scatoletta con dentro una polvere bianca che i carabinieri stanno ancora analizzando. I carabinieri allora hanno perquisito anche l'abitazione dei due fratelli in città, trovando altri grammi di "erba". Insomma ce n'era abbastanza per finire entrambi nei guai.