rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Hascisc imbevuta nell'eroina, l'Arma: «Consumatori già a 13 anni. La situazione è drammatica»

«Ci stiamo giocando un'intera generazione, l'eroina è tornata prepotentemente a Piacenza e noi tutti abbiamo il dovere di contrastare in ogni modo questo fenomeno». Il comandante provinciale dei carabinieri lancia l'allarme: consumatori sempre più giovani

«Ci stiamo giocando un'intera generazione, l'eroina è tornata prepotentemente nelle nostre strade e noi tutti abbiamo il dovere di contrastare in ogni modo questo fenomeno». A lanciare l'allarme nella mattinata del 14 aprile il comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri, il colonello Corrado Scattarettico che ha riunito i giornalisti per diffondere un appello. «Da gennaio i miei carabinieri hanno sequestrato in città e provincia un chilo di droga, tra cocaina, marijuana, hascisc ed eroina. E ci siamo accorti che l'età dei consumatori abituali di stupefacenti si è abbassata vertiginosamente: già a 13 anni tanti ragazzini, di ogni fascia sociale, acquistano e fanno uso di stupefacenti quotidinamente» dichiara. Decine infatti, i giovanissimi che sono stati segnalati come assuntori alla Prefettura, negli ultimi mesi. «La situazione nel nostro territorio è sempre più drammatica ed è socialmente più grave dell'allarme provocato dai reati predatori». Continua il comandante. Negli ultimi tempi è venuto alla luce un nuovo fenomeno, ancora in parte molto sottovalutato: hascisc imbevuta nell'eroina, prima di essere fumata: «Non sappiamo ancora se è una richiesta fatta dai clienti o se invece si tratta di un modo subdolo degli spacciatori per ingenerare, nei giovanissmi, una dipendenza molto più rapida e potenzialmente molto più pericolosa», fanno sapere dal comando provinciale di via Beverora. «Se le generazioni più grandi e gli adulti hanno sviluppato negli anni una sorta di consapevolezza nei confronti dell'eroina: abbiamo visto tutti gli effetti di questa droga negli anni Ottanta, quando le persone morivano come mosche, anche per strada, i giovani di oggi, forse non hanno una percezione chiara e reale di quanto questo tipo di droga possa risultare fatale anche solo se assunta una volta. Per questo motivo le famiglie, gli insegnanti, e tutti coloro che hanno a che fare con i più giovani hanno il dovere di vigilare, di parlare con loro, di ascoltarli per non farli cadere in un tunnel dal quale è difficile uscire indenni. Noi, dal canto nostro, non smetteremo mai, di mettere in campo tutte le energie possibili per cercare di arginare questo grave fenomeno». Conclude. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Hascisc imbevuta nell'eroina, l'Arma: «Consumatori già a 13 anni. La situazione è drammatica»

IlPiacenza è in caricamento